Forti dei suoi risultati (il 25% degli arrivi per business, viaggi d’affari più Mice, è consolidamento del mercato italiano con 34 mila arrivi, il 9% del totale), sbarca anche in Italia Conventions Malta, spin off del Malta Tourism Authority (MTA), iniziativa nata con lo scopo di promuovere le isole maltesi come meta ideale per viaggi collegati a Meeting, incentive e conferenze. Il lancio avvenito nei giorni scorsi a Milano, con una presentazione a Palazzo Gattinoni ed una cena con gli stakeholder dallo chef bistellato Enrico Bartolini nel suo ristorante all’interno del Mudec,.
Conventions Malta nasce come unità operativa specializzata del Malta Tourism Authority (MTA), l’ente del turismo che finora ha gestito direttamente tutte le attività legate all’incoming di eventi e congressi: in virtù della consistente crescita del mercato, e con l’obiettivo di destagionalizzare ulteriormente i flussi, l’MTA ha deciso di potenziare i servizi (gratuiti) per agenzie, aziende e associazioni che portano i propri eventi sull’isola dedicando loro una realtà nuova, ma forte dell’esperienza e del know how ormai ventennali maturati dall’ente in ambito di congressi, incentive ed eventi aziendal
Con quasi due milioni di arrivi e 15 milioni di pernottamenti, Malta lo scorso anno ha messo a segno il suo settimo anno consecutivo di crescita, “con un più 10% anno su anno, dopo che anche il 2015 aveva visto un più 5% sull’anno prima” afferma il ceo Mta Paul Bugeja, che sottolinea come questa cifra sia “quattro volte la popolazione delle isole”. Bugeja ha poi snocciolato altri numeri sul turismo maltese, ovvero gli oltre 620 mila croceristi sbarcati dalle navi di La Valletta, il 1,7 miliardi di euro spesi per l’accomodation, su cui anche qui pesa sempre di più Airbnb e le società correlate, “con cui stiamo cercando di stabilire regole condivise anche se per il momento non c’è nulla” dice a noi di Mission il ceo di Mta, il più 8% nelle altre spese dei turisti stranieri a Malta e il peso dei viaggi business sul totale dei visitatori, il 6,9%, “ma con una spesa tripla rispetto al turista medio” afferma Bugeja, “e che aiuta molto la destagionalizzazione dell’arcipelago; se in estate siamo cresciuti del 7%, i mesi invernali hanno visto invece un più 18%”.
Conventions Malta è già operativo con uno staff di 6 persone, oltre al direttore Edward Zammit: le attività sono suddivise fra il mercato associativo – candidature per i congressi internazionali, messa a punto di un “programma ambasciatori” ed entro fine anno anche di un programma di incentivi finanziari e in servizi a supporto delle candidature – e il mercato corporate.
Per tutti, Conventions Malta si pone come “facilitatore”, semplificando le procedure di rilascio dei visti, velocizzando gli iter doganali, mettendo a disposizione degli organizzatori sedi e location pubbliche, facilitando la concessione di suolo e spazio pubblico per gli eventi (il claim dell’ufficio è proprio “Access all Areas”) e fornendo gratuitamente servizi di informazione, assistenza e consulenza.