Esattamente 30 anni fa, a Birzebugga, terminò la Guerra Fredda. Molti collegano questo importante momento storico alla caduta del muro di Berlino, che risale al 9 Novembre 1989. E di sicuro, dal punto di vista simbolico e sostanziale, quello resta un avvenimento che ha lasciato un segno nella memoria collettiva.
Ma in pochi sanno, o ricordano, che la fine ufficiale dello stato di tensione tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica venne sancita di lì a poco, nel corso di un incontro tra i presidenti George H. W. Bush e Mikhail Gorbaciov che ha avuto luogo il 2-3 Dicembre a Malta, nella cittadina di Birzebugga, situata a sud dell’isola.
I leader delle due potenze mondiali si scambiarono una stretta di mano e dichiararono la fine di ogni tensione in questo villaggio che si affaccia sul mare, dove ancora oggi è situato un memoriale a ricordo di quello storico incontro.
Ma perché proprio a Malta? La scelta fu simbolica, per quello che l’arcipelago rappresentava allora e rappresenta ancora oggi. Ossia un punto di incontro al centro del Mediterraneo, dove il nord del mondo incontra il sud, e dove l’est incontra l’ovest.
E ancora oggi Malta è un importante crocevia internazionale.
Dal punto di vista culturale: vedi le influenze arabe, anglosassoni e italiane, e quelle portate da un gran numero di stranieri che arrivano da ogni parte del mondo per vivere e lavorare, favorendo l’abbraccio tra popoli, culture, usanze e tradizioni.
Malta è anche un crocevia dal punto di visto politico, in quanto punto di contatto tra l’Europa e l’Africa, anch’esso ricordato da un memoriale installato a La Valletta per ricordare il vertice dei leader europei sui migranti che si è tenuto nel 2015. Malta è l’ultima frontiera europea al confine con l’Africa, l’ultima frontiera dell’Occidente al confine con l’Oriente, e – non va dimenticato – un importante tassello del Commonwealth, l’organizzazione internazionale delle ex colonie britanniche che con la Brexit potrebbe riprendere uno slancio notevole come potenza politica ed economica a livello mondiale.
Malta è infine, e forse oggi in particolare, un crocevia commerciale. Una delle migliori basi per le imprese, in arrivo anche dall’estero, che vogliono aprire le loro porte verso i mercati di tutto il mondo. Questo grazie a un’economia fiorente, sostenuta anche dalla presenza di un porto adibito alle navi cargo e portacontainer con aree di stoccaggio che è sorto proprio a Birzebugga: quel villaggio dove 20 anni fa si incontrarono le due persone più influenti del mondo, e dove oggi si incontrano le merci provenienti da – e destinate verso – ogni parte del mondo.