Nel Budget 2020, la manovra di bilancio del Governo maltese, non sono previste nuove imposte dirette o indirette per il nuovo anno.
Malta conferma quindi la propria posizione di paese a fiscalità agevolata all’interno dell’Unione Europea, pur non essendo un paradiso fiscale, in quanto adotta modelli esistenti nel Regno Unito, nei Paesi Bassi, in Spagna, in Lussemburgo e persino in Germania.
In materia di tassazione, ripercorriamo i principali provvedimenti pianificati dall’esecutivo Muscat per il 2020:
- Prorogata per un altro anno la riduzione all’1,5% dell’imposta sul trasferimento di quote di capitale di una società familiare
- Le registrazioni IVA potranno essere fatte online e i certificati saranno rilasciati tempestivamente
- Rinnovati per un altro anno i rimborsi fiscali per i lavoratori dipendenti con reddito annuo fino a 60 mila euro
- Aliquota agevolata del 15% per le prime cento ore di straordinario svolte dai lavoratori con reddito inferiore ai 20 mila euro annui che non ricoprono posizioni dirigenziali
- Bonus una tantum di 15 euro per i nuclei familiari composti da una sola persona e di 35 euro per le famiglie con due o più persone per compensare l’aumento dei prezzi del pane e del latte nel 2019
- Abolita l’Iva sulla formazione scolastica e professionale, compresa quella a distanza, e bonus una tantum di 850 euro per gli studenti maltesi che studieranno una lingua straniera all’estero.
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