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Le potenzialità logistiche e commerciali del Malta Freeport Terminals

di Domenico Letizia* e Sergio Passariello** 

Il principale porto commerciale di Malta è il Malta Freeport Terminals. Fondato nel 1988, il Malta Freeport Terminals ha registrato una notevole crescita negli ultimi 25 anni e attualmente è uno dei più grandi centri di trasbordo e logistica nella regione del Mediterraneo centrale.

Il successo generato ha dato avvio ad una serie di investimenti che hanno significativamente aumentato le capacità di trasbordo del porto. Il Malta Freeport Terminals è rinomato per la sua cultura aziendale, per la relativa assenza di burocrazia e per la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti commerciali.

La gestione logistica del porto, per essere al passo con i cambiamenti della globalizzazione commerciale, ha avviato una massiccia campagna di investimenti che oltre a rappresentare un concreto miglioramento per il potenziale di espansione, consente ai clienti di allargare gli orizzonti del business e concretizzare le proprie potenzialità all’interno dell’arena globale commerciale.

Le istituzioni di Malta hanno avviato un programma di investimenti che prevede un aumento delle funzionalità del porto. Dalla privatizzazione dell’ottobre 2004, il Freeport ha gestito 3,06 milioni di TEU nel 2015. Alcune delle linee di trasporto delle principali compagnie marittime hanno scelto il Malta Freeport Terminals come hub di trasbordo per il Mediterraneo centrale, tra cui le imponenti compagnie 2M: Maersk Line, MSC, CMA CGM, UASC e China Shipping.

Tali colossi sono stati attratti dall’invidiabile posizione geografica del Malta Freeport, nel campo delle operazioni di trasbordo, negli avanguardistici impianti dedicati al trasbordo e per le operazioni a basso costo. Poiché Malta è strategicamente situata sulle principali rotte commerciali del Mediterraneo, le navi possono fermarsi a Malta Freeport con una deviazione minima di appena sei miglia nautiche tra Gibilterra e il Canale di Suez.

Ciò si traduce in drastiche riduzioni della durata della consegna delle merci, risparmi sui costi nel sistema di distribuzione e una migliore soddisfazione del cliente. Inoltre, le linee marittime che fanno scalo a Malta sono in grado di servire sia i mercati del Mediterraneo orientale che quello occidentale con un’unica fermata principale.

I clienti del Freeport beneficiano anche dell’elevata tecnologia dell’azienda nel ricorso ai sistemi informatici e la capacità di mantenere elevati gli standard qualitativi. L’attualità logistica del Porto potrebbe divenire un’importante opportunità per le imprese italiane.

Dovrebbero partire a breve dei lavori di ampliamento, attraverso una gara di appalto pubblica, per estendere la profondità del Porto, poiché in tal modo molte navi che hanno un pescaggio maggiore, in futuro potrebbero usufruire del Porto. Già sono stati avviati i lavori di rimozione dei detriti. Ci sono delle aziende italiane che stanno partecipando a tali lavori e le opportunità per le imprese della nostra penisola potrebbero aumentare. Il Terminali Freeport di Malta ha due terminal container, ovvero Terminal One e Terminal Two.

Il Terminal One ha una lunghezza del molo principale di mille metri con una profondità d’acqua di 17 metri, un’area totale di 539.643 metri quadrati, 10.499 slot di terra del container e 689 punti di riferimento. Malta Freeport Terminals ha anche sviluppato Terminal One West Quay che ha una lunghezza di 290 metri e una profondità d’acqua di 9,5 metri. Il North Quay del Terminal One è dotato di 10 gru Quayside, 3 in grado di raggiungere 25 container, 4 in grado di raggiungere 24 container e 3 in grado di raggiungere 18 container.

Il Terminal 2 ha una lunghezza operativa totale della banchina, per operazioni principali, di 1.173 metri, 4.791 piazzole di terra, 400 punti di guardiamarina e un’area totale di 231.357 metri quadrati. È servito da undici gru Super Quayside Panamax. Una di queste gru è in grado di raggiungere 25 container e di movimentare container 2 x 20 a doppia elevazione, quattro in grado di raggiungere 23 container e di gestire container 4 x 20 o 2 container da 40 in tandem. Riguardo i collegamenti portuali con altri centri vitali dell’isola, a 6,4 Km abbiamo l’aeroporto più vicino: il Malta International Airport. I Servizi aeroportuali sono disponibili per più di 40 destinazioni dirette verso Africa, Europa, Medio Oriente e USA. Una realtà portuale che merita la doverosa attenzione. Non solo benefici logistici e tecnologici ma anche fiscali, sono alla base del successo del Malta Freeport.

Leggi anche: Nuova connessione con l’India per Malta Freeport

Il Malta Freeports Act ed il Business Freeport Act sono le leggi che regolano tutte le attività all’interno del Freeport in cui Malta Freeport Corporation Ltd è l’unica autorità e agisce come un’agenzia one-stop. Questa legislazione ha stabilito zona franca parte del porto di Marsaxlokk ed ha aperto la strada a operazioni efficienti ed economicamente convenienti. In particolare, le società autorizzate in base alla Legge sui Freeport di Malta (sezione 11 della legge) ora sono anche società qualificate per la promozione commerciale (BPA).

Il BPA è il nome dato alla legge sullo sviluppo industriale, che si applica principalmente alle aziende manifatturiere. Questa legge è il principale strumento legislativo per la concessione di incentivi. In termini di BPA, le società con licenza Freeport hanno diritto a due incentivi principali, vale a dire aliquote ridotte di imposta e crediti di imposta sugli investimenti.

In effetti, i crediti d’imposta sugli investimenti potrebbero potenzialmente assorbire l’imposta pagabile per un certo numero di anni o ridurla sostanzialmente. Le aziende godranno inoltre di vari altri vantaggi che miglioreranno le loro operazioni rendendo così la loro attività più competitiva sulla scena internazionale.

*Analista geopolitico dell’Istituto di Ricerca di Economia e Politica Internazionale (IREPI).

**Presidente Mediterranean Academy of Culture, Tourism and Trade di Malta

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Sergio Passariello
Sergio Passariello
Fondatore della rete "Malta Business", una rete di consulenza, sviluppo e organizzazione aziendale a Malta nonchè CEO di Euromed International Trade che si occupa internazionalizzazione del business e sviluppo commerciale. CEO dell'Accademia Mediterranea di Cultura, Tecnologia e Commercio con sede a Malta, istituto di istruzione superiore autorizzato da MFHEA. Fondatore del CETA BUSINESS FORUM e del CETA BUSINESS NETWORK, il primo ecosistema digitale imprenditoriale per valorizzare i rapporti tra Europa e Canada.

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