Oltre al Governo anche le principali banche maltesi, come anticipato nei giorni scorsi, hanno lanciato misure per aiutare le persone colpite dalla crisi economica causata dall’epidemia di Coronavirus. Facciamo il punto sulle iniziative introdotte negli ultimi giorni.
Tra le misure annunciate da BOV, in linea con quelle di tutte le principali banche, vi sono moratorie flessibili: una di almeno 3 mesi sia sul capitale che sugli interessi relativi ai mutui per la casa e ai prestiti personali, da applicare su misura in base alla situazione e alle esigenze del cliente;
La banca ha inoltre introdotto aumenti dei limiti degli scoperti di conto corrente e delle carte di credito per soddisfare le esigenze finanziarie a breve termine dei clienti, in base a criteri ben definiti di idoneità senza costi aggiuntivi.
Non saranno addebitate spese per la riprogrammazione dei mutui per la casa e dei prestiti personali e non saranno inoltre addebitate spese per il rimborso tardivo dei rimborsi con carta di credito.
La banca concederà infine proroghe dei termini per l’utilizzo dei prestiti senza alcun addebito. Tali proroghe si applicheranno anche alle agevolazioni a tasso fisso.
Nel frattempo, HSBC ha introdotto misure che sono immediatamente disponibili a seconda delle circostanze e dei criteri di ammissibilità del cliente, e comprendono una moratoria di tre mesi per il rimborso del capitale sui mutui per la casa e sui prestiti personali.
HSBC ha creato un microsito specifico www.hsbc.com.mt/covid attraverso il quale i clienti possono compilare un modulo di richiesta di assistenza, che sarà poi indirizzato ai team competenti. Le richieste saranno esaminate caso per caso.
Per coloro che dovessero incontrare difficoltà nel rispettare il programma di rimborso, Lombard Bank concederà una moratoria di dodici mesi sull’80% del rimborso mensile del mutuo per la casa. Non saranno addebitate commissioni, ma potranno essere applicate delle condizioni.
La banca ha nominato un Business Response Team COVID-19 che avrà l’incarico di impegnarsi direttamente a gestire le esigenze dei propri clienti commerciali e al dettaglio con misure di sollievo in base alle specifiche circostanze.
APS, come le altre banche, accetta richieste di moratoria del capitale da parte dei clienti commerciali per periodi minimi di 3 mesi che riflettono il rispettivo ciclo economico del settore o segmento di attività del cliente. La banca sta inoltre valutando le richieste di aumento dei limiti di scoperto, di sospensione dei covenant finanziari e di altre misure di agevolazione in base alla natura della richiesta. In tutti questi casi si rinuncia alla riscadenziazione e alle spese di istruttoria.
È stato stabilito un ordine di priorità per garantire che i settori più colpiti siano aiutati per primi ma, allo stesso tempo, la banca ha assicurato che tutte le richieste saranno prese in considerazione per il maggior numero possibile.
Per i clienti al dettaglio, nella maggior parte dei casi i clienti di mutui per la casa che devono far fronte a notevoli riduzioni di reddito avranno una moratoria sia sul capitale che sugli interessi. L’entità della moratoria sarà “generosa” – ha affermato la banca – e sarà concordata con ogni cliente a seconda del caso specifico, senza commissioni aggiuntive.