Malta Business accoglie con favore le conclusioni arrivate dal Fondo Monetario Internazionale, che ha promosso a pieni voti il Governo di Malta nelle politiche di antiriciclaggio: il Paese è stato considerato pienamente in linea con le raccomandazioni per il rafforzamento delle misure di controllo e contrasto agli illeciti finanziari incluse nel documento Article IV Mission Report.
Nella sua conclusione, il FMI ha invitato Malta a continuare il suo perfezionamento delle norme antiriciclaggio sulla scia degli effetti sociali ed economici negativi della pandemia Covid-19. Ha quindi elogiato l’economia maltese, in particolare la sua prudente politica fiscale e le tempestive riforme strutturali che hanno incrementato i posti di lavoro e promosso l’inclusione sociale.
Lo stesso FMI ha poi chiesto una maggiore vigilanza all’interno dell’Autorità per i Servizi Finanziari di Malta: “Nonostante i lodevoli progressi, l’MFSA rimane sotto pressione a causa del gran numero di istituzioni finanziarie sotto supervisione, dell’evoluzione del contesto normativo e delle sfide associate a prodotti nuovi e complessi. Anche il quadro giuridico per l’insolvenza bancaria dovrebbe essere aggiornato e semplificato. Dovrebbe essere introdotto un regime amministrativo per la chiusura e la liquidazione ordinata di una banca in fallimento per evitare che le azioni di vigilanza siano indebitamente ritardate da ricorsi giudiziari“.
Va detto che l’emergenza Covid-19 ha creato sfide senza precedenti per il settore dei servizi finanziari a Malta. E nonostante l’MFSA rimanga ben concentrata sulle sue priorità a lungo termine, l’attenzione immediata è rivolta a proteggere i più vulnerabili dalle ripercussioni della pandemia, garantendo un trattamento equo dei consumatori e delle piccole imprese, e mantenendo il normale funzionamento dei mercati dei capitali, attenuando al contempo l’impatto di eventuali potenziali perturbazioni della stabilità finanziaria.
Ma al di là di queste sfide del tutto nuove e sempre più delicate, il Paese resta sulla buona strada nell’affrontare le raccomandazioni strategiche che arrivano dalle più importanti istituzioni internazionali per accrescere la propria credibilità attraverso il rafforzamento dell’efficacia della vigilanza e della supervisione antiriciclaggio e del finanziamento del terrorismo, lo sviluppo tecnologico e la gestione dei dati.