Malta si è unita ad altri Stati membri delle Nazioni Unite (ONU) firmando un trattato che mira ad abolire tutte le armi nucleari a livello globale. La notizia arriva a pochi giorni di distanza dalla commemorazione del 75° anniversario dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki.
Il ministro maltese degli Affari Esteri ed Europei, Evarist Bartolo, ha conferito pieni poteri al Rappresentante permanente di Malta presso le Nazioni Unite, Vanessa Frazier, per firmare il Trattato sul divieto delle armi nucleari (TPNW) a nome del governo maltese.
La cerimonia si è tenuta il 24 agosto, presso la sede delle Nazioni Unite a New York. In seguito a questa firma, Malta è diventata l’ottantaquattresimo Stato membro delle Nazioni Unite a firmare il trattato, meglio conosciuto come Nuclear Ban Treaty (trattato sulla proibizione delle armi nucleari).
Il testo del trattato è stato adottato il 7 luglio 2017, e in quell’occasione Malta aveva votato a favore del progetto di trattato.
Il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari vieta, tra l’altro, la produzione, lo stoccaggio, il trasferimento, lo stazionamento e la minaccia dell’uso di armi nucleari, il cui dispiegamento sul territorio nazionale è proibito, così come la fornitura di assistenza a qualsiasi Stato nella conduzione di attività proibite.
In seguito a questa occasione, Malta, attraverso il suo Rappresentante Permanente a New York, presiederà un evento organizzato dalle Nazioni Unite per commemorare la Giornata Internazionale contro gli esperimenti nucleari.