Il Governo maltese si appresta a lanciare entro il mese di marzo il nuovo programma di residenza permanente MPRP, uno schema che semplifica criteri e procedure per il rilascio della residenza con l’obiettivo di attrarre più investimenti stranieri e a competere con altri programmi di residenza europei.
Il nuovo programma mantiene molte delle caratteristiche interessanti del precedente programma Golden VISA (o MRVP), ma introduce controlli più severi e una maggiore attenzione al rafforzamento dei legami tra i potenziali investitori e il loro nuovo paese di residenza.
E proprio a questo proposito, una delle novità più rilevanti del nuovo schema riguarda l’obbligo di effettuare una donazione di almeno 2.000 euro ad un’associazione no profit regolarmente registrata a Malta sotto la denominazione di NGO (Non-Governmental Organization). Si tratta di una misura che permette da subito, con l’entrata di nuovi residenti nel territorio maltese, di aiutare realtà impegnate in progetti di natura sociale e culturale già in essere o da sviluppare. E offre ai nuovi residenti la possibilità di conoscere le realtà associative del territorio, integrandosi nel tessuto sociale dell’arcipelago.
Un esempio di associazione verso la quale è possibile effettuare questa donazione è la Mediterranean Academy of Culture, Technology and Trade NGO (Registro VO No.0734) che si propone di sviluppare progettualità finalizzate alla valorizzazione dell’area mediterranea come terra di cooperazione internazionale, dialogo tra i popoli, diritti umani, sostenibilità e innovazione. La Ngo MACTT è pronta a valorizzare eventuali donazioni, che per obbligo di legge devono essere registrate a bilancio e destinate esclusivamente ad attività no-profit, ma soprattutto ad accogliere nuovi volontari e membri interessati a contribuire in termini di idee e progetti da sviluppare, dando forma e vita al loro spirito di iniziativa, e garantendo il supporto di un “brand associativo” registrato e operativo a Malta da cinque anni.
Tornando al programma di residenza MPRP, ecco le altre condizioni previste rispetto al precedente Golden Visa.
I nuovi richiedenti possono ancora scegliere di acquistare o affittare una casa a Malta come un percorso per ottenere la residenza permanente nel Paese con il versamento di una tassa di 68 mila euro per chi acquista e di 98 mila euro per chi affitta (spese amministrative comprese).
Un altro cambiamento degno di nota rispetto al programma preesistente è la rimozione del requisito di idoneità del reddito annuale di 100.000 euro. Ai richiedenti sarà invece richiesto di dimostrare la proprietà di un capitale minimo di 500.000 euro, di cui 150.000 euro dovrebbero corrispondere ad attività finanziarie. Questo requisito è valido, tuttavia, solo per i primi cinque anni di residenza. Residency Malta dirotterà anche parte delle entrate generate verso un nuovo fondo di responsabilità sociale delle imprese.
Anche i costi per estendere lo status e i privilegi della residenza alle persone a carico sono stati aggiornati. L’inserimento di genitori, nonni e coniugi a una domanda di residenza comporterà una tassa aggiuntiva di 7.500 euro per ogni individuo, mentre la tassa per i figli adulti e minori è fissata a 5.000 euro.
C’è stato anche un cambiamento nella polizza di assicurazione sanitaria, che ora dovrà coprire solo i rischi a Malta e non in tutta l’Unione europea, e l’aggiunta di un’imposta di marketing.
Sono stati modificati, infine, i tempi per la revisione della domanda e il pagamento di tasse e contributi. I richiedenti possono ora aspettarsi un tempo di attesa da quattro a sei mesi per la loro prima revisione, con la tassa iniziale che deve essere pagata entro un mese dalla presentazione della domanda, mentre le tasse amministrative e il contributo finale devono essere versati rispettivamente entro due e otto mesi dalla ricezione della lettera di accettazione.