mercoledì, Novembre 20, 2024
spot_imgspot_img
HomeLavoroI 20 principi del pilastro europeo dei Diritti sociali

I 20 principi del pilastro europeo dei Diritti sociali

La Commissione Europea ha emanato il “Pilastro europeo dei Diritti sociali” un documento per mettere nero su bianco i valori guida e relative azioni istituzionali, sia in ambito comunitario che negli Stati membri, per consegnare ai cittadini un’Europa forte, equa, inclusiva e ricca di opportunità. Ripercorriamo insieme i principi e alcune relative azioni già pianificate.

1. Istruzione, formazione e apprendimento permanente: ogni persona ha diritto a un’istruzione, a una formazione e a un apprendimento permanente di qualità e inclusivi, al fine di mantenere e acquisire competenze che consentono di partecipare pienamente alla società e di gestire con successo le transizioni nel mercato del lavoro. Azione correlata della Commissione: Agenda europea per le competenze

2. Parità di genere: la parità di trattamento e di opportunità tra donne e uomini deve essere garantita e rafforzata in tutti i settori, anche per quanto riguarda la partecipazione al mercato del lavoro, i termini e le condizioni di lavoro e l’avanzamento di carriera. Donne e uomini hanno diritto alla parità di retribuzione per lavori di pari valore. Azione correlata della Commissione: Strategia per la parità di genereproposta sulla trasparenza retributiva

3. Pari opportunità: a prescindere da sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale, ogni persona ha diritto alla parità di trattamento e di opportunità in materia di occupazione, protezione sociale, istruzione e accesso a beni e servizi disponibili al pubblico. Sono promosse le pari opportunità dei gruppi sottorappresentati. Azione correlata della Commissione: EU Anti-racism Action Plan 2020-2025

4. Sostegno attivo all’occupazione: ogni persona ha diritto a un’assistenza tempestiva e su misura per migliorare le prospettive di occupazione o di attività autonoma. Ciò include il diritto a ricevere un sostegno per la ricerca di un impiego, la formazione e la riqualificazione. Ogni persona ha il diritto di trasferire i diritti in materia di protezione sociale e formazione durante le transizioni professionali. I giovani hanno diritto al proseguimento dell’istruzione, al tirocinio o all’apprendistato oppure a un’offerta di lavoro qualitativamente valida entro quattro mesi dalla perdita del lavoro o dall’uscita dal sistema d’istruzione. I disoccupati hanno diritto a un sostegno personalizzato, continuo e coerente. I disoccupati di lungo periodo hanno diritto a una valutazione individuale approfondita entro 18 mesi dall’inizio della disoccupazione. Azione correlata della Commissione: pacchetto a sostegno dell’occupazione giovanile

5. Occupazione flessibile e sicura: indipendentemente dal tipo e dalla durata del rapporto di lavoro, i lavoratori hanno diritto a un trattamento equo e paritario per quanto riguarda le condizioni di lavoro e l’accesso alla protezione sociale e alla formazione. È promossa la transizione a forme di lavoro a tempo indeterminato. Conformemente alle legislazioni e ai contratti collettivi, è garantita ai datori di lavoro la necessaria flessibilità per adattarsi rapidamente ai cambiamenti del contesto economico. Sono promosse forme innovative di lavoro che garantiscano condizioni di lavoro di qualità. L’imprenditorialità e il lavoro autonomo sono incoraggiati. È agevolata la mobilità professionale. Vanno prevenuti i rapporti di lavoro che portano a condizioni di lavoro precarie, anche vietando l’abuso dei contratti atipici. I periodi di prova sono di durata ragionevole. Prossima azione della Commissione: iniziativa per migliorare le condizioni di lavoro sulle piattaforme digitali

6. Salari: i lavoratori hanno diritto a una retribuzione equa che offra un tenore di vita dignitoso. Sono garantite retribuzioni minime adeguate, che soddisfino i bisogni del lavoratore e della sua famiglia in funzione delle condizioni economiche e sociali nazionali, salvaguardando nel contempo l’accesso al lavoro e gli incentivi alla ricerca di lavoro. La povertà lavorativa va prevenuta. Le retribuzioni sono fissate in maniera trasparente e prevedibile, conformemente alle prassi nazionali e nel rispetto dell’autonomia delle parti sociali. Azione correlata della Commissione: proposta di direttiva sui salari minimi adeguati

7. Informazioni sulle condizioni di lavoro e sulla protezione in caso di licenziamento: i lavoratori hanno il diritto di essere informati per iscritto all’inizio del rapporto di lavoro dei diritti e degli obblighi derivanti dal rapporto di lavoro e delle condizioni del periodo di prova. Prima del licenziamento, i lavoratori hanno il diritto di essere informati delle motivazioni e a ricevere un ragionevole periodo di preavviso. Hanno il diritto di accedere a una risoluzione delle controversie efficace e imparziale e, in caso di licenziamento ingiustificato, il diritto di ricorso, compresa una compensazione adeguata”.

8. Dialogo sociale e coinvolgimento dei lavoratori: le parti sociali sono consultate per l’elaborazione e l’attuazione delle politiche economiche, occupazionali e sociali nel rispetto delle prassi nazionali. Sono incoraggiate a negoziare e concludere accordi collettivi negli ambiti di loro interesse, nel rispetto delle propria autonomia e del diritto all’azione collettiva. Ove del caso, gli accordi conclusi tra le parti sociali sono attuati a livello dell’Unione e dei suoi Stati membri. I lavoratori o i loro rappresentanti hanno il diritto di essere informati e consultati in tempo utile su questioni di loro interesse, in particolare in merito al trasferimento, alla ristrutturazione e alla fusione di imprese e ai licenziamenti collettivi. È incoraggiato il sostegno per potenziare la capacità delle parti sociali di promuovere il dialogo sociale.

9. Equilibrio tra attività professionale e vita familiare: i genitori e le persone con responsabilità di assistenza hanno diritto a un congedo appropriato, modalità di lavoro flessibili e accesso a servizi di assistenza. Gli uomini e le donne hanno pari accesso ai congedi speciali al fine di adempiere le loro responsabilità di assistenza e sono incoraggiati a usufruirne in modo equilibrato.

10. Ambiente di lavoro sano, sicuro e adeguato e protezione dei dati: i lavoratori hanno diritto a un elevato livello di tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro. I lavoratori hanno diritto a un ambiente di lavoro adeguato alle loro esigenze professionali e che consenta loro di prolungare la partecipazione al mercato del lavoro. I lavoratori hanno diritto alla protezione dei propri dati personali nell’ambito del rapporto di lavoro. Prossime azioni della Commissione: nuovo quadro strategico per la salute e sicurezza sul lavoro, iniziativa per migliorare le condizioni di lavoro sulle piattaforme digitali

11. Assistenza all’infanzia e sostegno ai minori: i bambini hanno diritto all’educazione e cura della prima infanzia a costi sostenibili e di buona qualità.I minori hanno il diritto di essere protetti dalla povertà. I bambini provenienti da contesti svantaggiati hanno diritto a misure specifiche tese a promuovere le pari opportunità. Azione correlata della Commissione: garanzia europea per l’infanzia

12. Protezione sociale: indipendentemente dal tipo e dalla durata del rapporto di lavoro, i lavoratori e, a condizioni comparabili, i lavoratori autonomi hanno diritto a un’adeguata protezione sociale.

13. Prestazioni di disoccupazione: i disoccupati hanno diritto a un adeguato sostegno all’attivazione da parte dei servizi pubblici per l’impiego per (ri)entrare nel mercato del lavoro e ad adeguate prestazioni di disoccupazione di durata ragionevole, in linea con i loro contributi e le norme nazionali in materia di ammissibilità. Tali prestazioni non costituiscono un disincentivo a un rapido ritorno all’occupazione.

14. Reddito minimo: chiunque non disponga di risorse sufficienti ha diritto a un adeguato reddito minimo che garantisca una vita dignitosa in tutte le fasi della vita e l’accesso a beni e servizi. Per chi può lavorare, il reddito minimo dovrebbe essere combinato con incentivi al (re)inserimento nel mercato del lavoro.

15. Reddito e pensioni di vecchiaia: i lavoratori dipendenti e i lavoratori autonomi in pensione hanno diritto a una pensione commisurata ai loro contributi e che garantisca un reddito adeguato. Donne e uomini hanno pari opportunità di maturare diritti a pensione. Ogni persona in età avanzata ha diritto a risorse che garantiscano una vita dignitosa.

16. Assistenza sanitaria: ogni persona ha il diritto di accedere tempestivamente a un’assistenza sanitaria preventiva e terapeutica di buona qualità e a costi accessibili.

17. Inclusione delle persone con disabilità: le persone con disabilità hanno diritto a un sostegno al reddito che garantisca una vita dignitosa, a servizi che consentano loro di partecipare al mercato del lavoro e alla società e a un ambiente di lavoro adeguato alle loro esigenze. Azione correlata della Commissione: strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030

18. Assistenza a lungo termine: ogni persona ha diritto a servizi di assistenza a lungo termine di qualità e a prezzi accessibili, in particolare ai servizi di assistenza a domicilio e ai servizi locali.

19. Alloggi e assistenza per i senzatetto: le persone in stato di bisogno hanno il diritto di accedere ad alloggi sociali o all’assistenza abitativa di qualità. Le persone vulnerabili hanno diritto a un’assistenza e a una protezione adeguate contro lo sgombero forzato. Ai senzatetto sono forniti alloggi e servizi adeguati al fine di promuoverne l’inclusione sociale.

20. Accesso ai servizi essenziali: ogni persona ha il diritto di accedere a servizi essenziali di qualità, compresi l’acqua, i servizi igienico-sanitari, l’energia, i trasporti, i servizi finanziari e le comunicazioni digitali. Per le persone in stato di bisogno è disponibile un sostegno per l’accesso a tali servizi.

DISCLAIMER

Questo articolo fornisce solo informazioni generali e non sostituisce in alcun modo la consulenza professionale. Si raccomanda di consultare un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione importante in merito a questioni finanziarie, legali o di altro tipo. L'autore e la pubblicazione non sono responsabili per eventuali errori o danni causati dall'utilizzo delle informazioni contenute in questo articolo.

Giovanni Guarise
Giovanni Guarise
Giornalista professionista dal 2010, nel corso degli anni da freelance ha dedicato particolare attenzione al mondo della Piccola e Media Impresa, realizzando approfondimenti e focus per diversi quotidiani, e collaborando nelle attività di comunicazione per un'associazione di categoria in Veneto
Siamo membrispot_img
spot_img

Programma Interreg Italia-Malta 2021-2027: una nuova era di cooperazione transfrontaliera

La nuova iniziativa Interreg cruciale per lo sviluppo socio-economico nel cuore del Mediterraneo, per promuovere innovazione, sostenibilità ambientale e ricchezza culturale.

Horizon Europe: Nuovi Bandi da Oltre 290 Milioni di Euro per Innovazione Digitale e Spaziale

La Commissione Europea lancia i bandi Horizon Europe con un budget di oltre €290 milioni per promuovere l'innovazione digitale, spaziale e industriale.

Bando Europa Creativa 2024: Finanziamenti per Progetti Culturali Transnazionali

Aperto il bando Europa Creativa 2024, offre finanziamenti a progetti culturali transnazionali con un focus su innovazione, inclusione sociale e digitalizzazione. Scadenza: 23 gennaio 2024.

speciale finanziamenti
Scopri le novità nella sezione dedicata