Con il giudizio positivo incassato dal Consiglio d’Europa sulle riforme antiriciclaggio, Malta ha organizzato la prima edizione dei Malta Workshops dedicata alle politiche di contrasto al riciclaggio di denaro, al finanziamento del terrorismo e al crimine organizzato.
Più di 2.500 funzionari di 65 paesi e territori, 45 autorità finanziarie e sei istituzioni internazionali hanno partecipato alle sessioni, discutendo le sfide e le vulnerabilità da affrontare per attrarre e al contempo regolare il business internazionale.
Ai Malta Workshops sono intervenuti rappresentanti di importanti istituzioni internazionali, tra cui MONEYVAL, il Fondo Monetario Internazionale, il Consiglio d’Europa, la Banca Centrale Europea, Egmont, il Gruppo Eurasiatico e UNODC.
Il ministero degli Esteri, che ha organizzato l’evento in collaborazione con il Comitato di coordinamento nazionale per la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo, ha presentato l’iniziativa come una solida piattaforma per rafforzare la cooperazione tra le diverse giurisdizioni, fondamentale per superare il nemico comune del crimine finanziario.
Nel suo discorso conclusivo, il ministro Evarist Bartolo ha sottolineato che l’iniziativa è nata dal principio fondamentale che queste sfide sono di natura universale e non circoscritte un territorio, paese, regione o continente.
Bartolo ha sottolineato la necessità che i paesi lavorino insieme per lo sviluppo sostenibile dei piccoli centri finanziari internazionali perché, per quanto possano essere di ampio respiro, gli sforzi individuali di un singolo paese possono arrivare a buon fine solo quando fanno parte di uno sforzo collettivo e operano nel quadro globale.
Il ministro ha annunciato anche una seconda edizione l’anno prossimo, non solo per continuare lo scambio di informazioni e di intelligence nel settore, ma anche per riferire su risultati concreti conseguiti.