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Fondazioni e Associazioni: come registrarle a Malta

Secondo una recente disposizione legislativa, il Malta Business Registry (MBR), o Registro delle Imprese maltesi, è diventato l’organo competente per raccogliere le registrazioni non solo delle nuove imprese e società, ma anche di Fondazioni e Associazioni. Vediamo di seguito, in base alla documentazione richiesta in fase di costituzione di questi soggetti giuridici, i principali requisiti e criteri di organizzazione che devono essere rispettati.

Fondazioni

La normativa di riferimento che regola le fondazioni maltesi è il Secondo Allegato al Codice Civile di Malta (Second Schedule to the Civil Code – Chapter 16 of the Laws of Malta). La fondazione privata maltese si costituisce per atto pubblico, di fronte ad un notaio maltese, con il quale verrà redatto l’atto costitutivo e lo statuto, o in alternativa per testamento. Si differenzia dall’Associazione, nella sostanza, perché può essere costituita non soltanto per finalità pubbliche o sociali, come atti di sostegno o beneficienza, ma anche per un legittimo interesse privato che non abbia carattere commerciale quale la gestione di beni immobili (es. case), beni mobili registrati (es. imbarcazioni o aeromobili), attività immateriali o titoli (es. azioni, marchi e brevetti) e dei profitti derivanti dal possesso di tali beni. La Fondazione viene anche utilizzata per la tutela dei propri beni da una possibile “aggressione” da parte di eventuali creditori, o per la successione ereditaria di un patrimonio in maniera sicura.

In fase di registrazione ciascuna Fondazione deve individuare un Amministratore, responsabile economico e gestionale dell’ente, il quale deve ottenere autorizzazione dalla MFSA (Malta Financial Services Authority) allo svolgimento di questo ruolo. Nel caso di un amministratore non residente, questi deve presentare una dichiarazione nella quale attesta di non svolgere alcuna attività di natura economica o legata alla fornitura di servizi a Malta.

Al Registro è dovuta ogni anno, alla data di ricorrenza della nascita della Fondazione, il versamento di una tassa annuale di registrazione e una dichiarazione sul patrimonio netto giustificata da un rendiconto economico certificato.

Naturalmente sono previste procedure specifiche e documentazioni da redigere a titolo di dichiarazioni in caso di cambiamenti degli Amministratori, della sede della Fondazione, o dei membri del comitato direttivo, così come per la cancellazione.

Un’altra figura di riferimento per la Fondazione è il beneficiario, un soggetto individuato dall’atto di costituzione della fondazione che può godere dei beni conferiti nell’istituto e dei frutti che derivano dalla gestione di questi beni. Possono essere nominati beneficiari persone fisiche, enti di carità, enti giuridici in genere, ma anche eventuali futuri eredi. In quest’ottica la fondazione maltese può, ad esempio, essere sfruttata anche come strumento per un possibile futuro passaggio generazionale del patrimonio.


Associazioni

Il Secondo Allegato al Codice Civile di Malta dedica un capitolo specifico anche per le Associazioni, che come in Italia sono soggetti nati da accordi fra tre o più persone che intendono organizzarsi per raggiungere una serie di obiettivi definiti o scopi mettendo in comune sforzi e risorse congiunte.

Per quanto riguarda l’Associazione è necessario nominare un rappresentante legale che sia residente in via ordinaria a Malta e che sarà il responsabile di tutti gli obblighi di natura legale e burocratica. Questa figura deve essere sempre presente, anche nel caso gli amministratori siano tutti stranieri. Il Registro prenderà dunque tale rappresentante come persona di riferimento per gestire i rapporti e le pratiche riguardanti l’Associazione.

Anche nell’Associazione esiste poi la figura del beneficiario effettivo, che in questo caso non è altro che il membro dell’entità, sia esso amministratore o qualcuno avente funzioni di controllo e vigilanza.

Le dichiarazioni al Registro devono essere effettuate indipendentemente dal fatto che le Associazioni siano presenti o meno nel nel registro delle persone giuridiche o in qualsiasi altro registro, e sono incluse in questi obblighi anche le unioni civili, le società cooperative, le organizzazioni sportive e di volontariato. Sono invece escluse dall’applicabilità del Regolamento presente nel Secondo Allegato al Codice Civile qualsiasi associazione di persone che è regolata dal Companies Act, qualsiasi entità che è stabilita come un’associazione di condominio in conformità con
il Condominium Act; sindacati o associazioni di categorie, o qualsiasi altro tipo di associazione di nomina ministeriale.

Ogni associazione è responsabile di mantenere sempre dispomibili informazioni che siano accurate, adeguate e aggiornate rispetto ai suoi beneficiari effettivi. Queste informazioni possono essere consultate da autorità fiscali nazionali, organi di vigilanza in materia di antiriciclaggio, dalla FIAU e da altri organi ai quali viene riconosciuto un ruolo di supervisore o lo stato di autorità nazionale.


Sia per le Fondazioni che per le Associazioni, tutti i requisiti sopracitati si traducono in documentazioni da redigere e dichiarazioni da presentare, sia all’atto costitutivo che a gestione in corso, oltre che in tasse annuali da versare. E, naturalmente, in caso di inadempienze o violazioni sono previste delle sanzioni, talvolta anche piuttosto pesanti. Per questo è sempre raccomandabile avvalersi del supporto di un consulente presente sul territorio, in grado di fare da guida sicura verso la corretta applicazione delle procedure. A tal fine, il team di Malta Business Agency è a tua disposizione.

DISCLAIMER

Questo articolo fornisce solo informazioni generali e non sostituisce in alcun modo la consulenza professionale. Si raccomanda di consultare un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione importante in merito a questioni finanziarie, legali o di altro tipo. L'autore e la pubblicazione non sono responsabili per eventuali errori o danni causati dall'utilizzo delle informazioni contenute in questo articolo.

Giovanni Guarise
Giovanni Guarise
Giornalista professionista dal 2010, nel corso degli anni da freelance ha dedicato particolare attenzione al mondo della Piccola e Media Impresa, realizzando approfondimenti e focus per diversi quotidiani, e collaborando nelle attività di comunicazione per un'associazione di categoria in Veneto
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