La nuova direttiva sul diritto d’autore tutela la creatività nell’era digitale, con benefici concreti per i cittadini, i settori creativi, la stampa, i ricercatori, gli educatori e gli istituti di tutela del patrimonio culturale in tutta l’UE. Allo stesso tempo, grazie alla nuova direttiva sui programmi televisivi e radiofonici, per le emittenti europee sarà più semplice rendere disponibili oltre frontiera alcuni programmi sui loro servizi online.
Notizia recente è la pubblicazione, da parte della Commissione, sui propri orientamenti sull’articolo 17 della nuova direttiva sul diritto d’autore, che prevede nuove norme relative alle piattaforme per la condivisione di contenuti.
Le due direttive, entrate in vigore nel giugno 2019, mirano ad aggiornare le norme UE sul diritto d’autore e consentiranno ai consumatori e ai creatori di sfruttare al meglio il mondo digitale, in cui i servizi di musica in streaming, le piattaforme di video su richiesta, la televisione via satellite e IPTV, gli aggregatori di notizie e le piattaforme di contenuti caricati dagli utenti sono diventati i principali punti di accesso alle opere creative e agli articoli di stampa. Le nuove norme stimoleranno la creazione e la diffusione di un maggior numero di contenuti ad alto valore e consentiranno di utilizzare maggiormente il digitale in settori chiave della società, salvaguardando nel contempo la libertà di espressione e altri diritti fondamentali. Grazie al recepimento negli ordinamenti nazionali, i cittadini e le imprese dell’UE possono iniziare a beneficiarne.
Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale, ha dichiarato: “La direttiva sul diritto d’autore e la direttiva sui programmi televisivi e radiofonici permetteranno di avere a disposizione più contenuti in tutta l’UE. I creatori riceveranno una remunerazione equa per il loro lavoro e gli utenti potranno contare su norme chiare a tutela della libertà di parola. Con il recepimento di entrambe le direttive nell’ordinamento nazionale tutti beneficeremo di nuove opportunità e potremo in questo modo usufruire appieno del meglio di internet e dei programmi televisivi e radiofonici, anche oltre frontiera.”
Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno, ha aggiunto: “Con le nuove norme sul diritto d’autore l’Europa ha fissato un riferimento per l’uso dei contenuti creativi online. Le nuove norme garantiscono che i creatori siano equamente remunerati nello spazio digitale, tutelando nel contempo la libertà di espressione, un valore fondamentale nelle nostre democrazie, e dimostrano la nostra determinazione ad assicurare che ciò che è illegale offline sia illegale anche online. Gli orientamenti sull’articolo 17 contribuiranno in particolare a promuovere il mercato della concessione delle licenze a vantaggio di creatori e utenti che, nel caricare i propri contenuti online, beneficeranno di una maggiore certezza giuridica.”
Nuova direttiva sul diritto d’autore
La direttiva sul diritto d’autore nel mercato unico digitale prevede nuove norme volte a garantire una remunerazione più equa per i creatori e i titolari dei diritti, gli editori di giornali e i giornalisti, in particolare quando le loro opere sono utilizzate online, oltre a rendere più trasparenti le loro relazioni con le piattaforme online. Prevede inoltre nuove garanzie per proteggere appieno la libertà di espressione online dei cittadini dell’UE, che potranno condividere legittimamente i loro contenuti. Le nuove norme creano inoltre ulteriori opportunità di utilizzare materiale protetto dal diritto d’autore online e a livello transfrontaliero a fini di istruzione, ricerca e conservazione del patrimonio culturale.
Orientamenti sull’articolo 17 – Direttiva sul diritto d’autore
Gli orientamenti sull’articolo 17 della nuova direttiva sul diritto d’autore sono intesi a favorire un’applicazione coerente in tutti gli Stati membri di questa importante disposizione della nuova normativa UE sul diritto d’autore. L’articolo 17 prevede che i prestatori di servizi di condivisione di contenuti online debbano ottenere un’autorizzazione dai titolari dei diritti per i contenuti caricati sul proprio sito web e che, qualora non sia concessa alcuna autorizzazione, debbano adottare misure per evitare caricamenti non autorizzati. Gli orientamenti forniscono indicazioni pratiche sulle principali disposizioni dell’articolo 17 aiutando gli operatori del mercato a migliorare la loro conformità alle normative nazionali che le recepiscono.
Gli orientamenti tengono conto dei pareri raccolti tra le parti interessate e gli Stati membri che hanno partecipato alle riunioni organizzate dalla Commissione per discutere le migliori prassi per la cooperazione tra le piattaforme online per la condivisione di contenuti e i titolari dei diritti.
Nuova direttiva sui programmi televisivi e radiofonici
Le nuove norme stabilite dalla direttiva sui programmi televisivi e radiofonici garantiscono che i cittadini dell’UE possano accedere a una più ampia scelta di programmi online e a livello transfrontaliero. Grazie alla direttiva, per le emittenti sarà più facile rendere disponibili alcuni programmi nelle dirette televisive o nei servizi di catch-up in tutti gli Stati membri, garantendo nel contempo che i creatori siano adeguatamente remunerati per l’uso dei loro contenuti. La direttiva semplifica inoltre la distribuzione di una gamma più ampia di canali televisivi e radiofonici da parte degli operatori di ritrasmissione.
Contesto
Nel settembre 2016 la Commissione europea ha proposto di aggiornare le norme UE sul diritto d’autore nell’ambito del mercato unico digitale, per garantirne l’adeguatezza all’era digitale. Le direttive sono state adottate nell’aprile 2019. Gli Stati membri devono ora notificare le rispettive disposizioni di recepimento delle due direttive alla Commissione che, dopo tale notifica, ne analizzerà i testi.
Gli orientamenti sull’articolo 17 della direttiva sul diritto d’autore mirano a sostenere gli Stati membri nell’attuazione delle nuove norme sull’uso di contenuti protetti da parte dei prestatori di servizi di condivisione di contenuti online e a promuovere lo sviluppo del mercato della concessione delle licenze tra i titolari dei diritti e i prestatori di servizi di condivisione di contenuti online, garantendo un adeguato equilibrio tra i diversi diritti fondamentali degli utenti e dei titolari dei diritti. Al fine di offrire agli Stati membri gli orientamenti più efficaci possibili, la Commissione ha organizzato un dialogo con le parti interessate per discutere le migliori prassi per la cooperazione tra le piattaforme per la condivisione di contenuti online e i titolari di diritti d’autore.
Tale dialogo con le parti interessate, condotto tra ottobre 2019 e febbraio 2020, ha riunito rappresentanti dei titolari dei diritti, dei prestatori di servizi di condivisione di contenuti online, dei consumatori, degli utenti e delle organizzazioni per i diritti fondamentali e ha permesso loro di condividere le loro opinioni e discutere possibili soluzioni pratiche per l’applicazione dell’articolo 17. A conclusione del dialogo con le parti interessate, tra luglio e settembre 2020 la Commissione ha condotto una consultazione scritta ad hoc. In seguito alla consultazione dell’estate scorsa i vari elementi degli orientamenti sono stati discussi anche con gli Stati membri nell’ambito del comitato di contatto sul diritto d’autore.