Si chiama ’’L’olio di oliva nel Mediterraneo’’ il progetto che vede uniti Gal Valle Umbra e Sibillini e Gal Xlokk di Malta, nato allo scopo di mettere insieme due culture, civiltà e tradizioni legate all’olio di oliva.
La prima fase del progetto è andata in scena al Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, presieduto dal professor Maurizio Renzini e diretto dal professor Pierluigi Mingarelli, dove si sono svolte attività didattiche laboratoriali che hanno coinvolto alcuni studenti di Malta e gli alunni una classe del Liceo classico ’’Frezzi’’ di Foligno, affiancati dalla professoressa Angela Figoli. Le attività laboratoriali, nelle quali sono state ricomprese anche degustazioni, hanno permesso ai ragazzi di conoscere in maniera approfondita le caratteristiche degli oli coltivati nei rispettivi territori.
La conoscenza delle caratteristiche degli oli del territorio del Gal Valle Umbra e Sibillini è avvenuta anche attraverso escursioni (nella foto quella a Collepino) e visite guidate a frantoi ed impianti produttivi.
Il progetto prevede ora un secondo incontro tra studenti umbri e maltesi in occasione della prossima “Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e conoscenza”, in programma dal 21 al 24 aprile 2022. La diffusione della cultura dell’ulivo e dell’olio d’oliva tra le giovani generazioni rappresenta, però, solo uno dei due ambiti in cui si articola il progetto. L’altro vede la ricerca sulle cultivar presenti nel territorio del Gal Valle Umbra e Sibillini e del Gal di Malta XLOKK che sarà condotta dalla sede di Perugia dell’Isafom del Cnr.