L’agenzia di rating internazionale DBRS Morningstar conferma la ripresa e le ottime prospettive di crescita economica per Malta, rinnovando il giudizio “A” con outlook stabile.
Il report diffuso dagli analisti economici di DBRS parla di un’economia maltese che si è ripresa più velocemente del previsto dallo shock della pandemia Covid-19, nonostante una parziale ripresa del turismo soltanto nel 2021. Le prospettive economiche del Paese restano solide, grazie in particolare a un rilancio più completo dell’afflusso di turisti, a un bilancio sano del settore privato, a un sostegno fiscale consolidato e ai fondi europei.
Tuttavia, il potenziale impatto economico dell’invasione russa dell’Ucraina e, in misura minore, l’evoluzione del coronavirus offuscano tali prospettive, come del resto per tutti i Paesi europei. Sebbene il Paese abbia legami commerciali ed energetici limitati con la Russia e l’Ucraina, Malta rimane vulnerabile all’impatto del conflitto attraverso l’indebolimento della domanda esterna, l’aumento dell’inflazione e l’inasprimento delle condizioni di politica monetaria.
Sempre secondo DBRS, i solidi risultati fiscali di Malta e gli sforzi di riduzione del rapporto debito/PIL compiuti prima della pandemia hanno creato un prezioso margine di manovra per sostenere l’economia. Mentre la ripresa economica sta contribuendo a riequilibrare i parametri fiscali dopo il grave deterioramento del 2020, le misure per affrontare gli effetti della pandemia e per mitigare l’impatto dell’inflazione continuano a pesare sulle finanze pubbliche. Ciononostante, il bilancio maltese resta favorevole e l’agenzia prevede un graduale ritorno a una posizione fiscale più sana, sostenuta dalle prospettive di crescita e dalla prevista eliminazione graduale delle misure temporanee.
L’appartenenza di Malta all’area dell’euro, il livello moderato del debito pubblico, la solida posizione esterna e la forte posizione finanziaria delle famiglie sostengono il rating A (alto) del Paese. D’altra parte, l’economia piccola e aperta di Malta rimane esposta agli shock della domanda esterna o della fiducia. In questo senso, il settore turistico – un’importante fonte di reddito, occupazione e investimenti a Malta – rappresenta una potenziale vulnerabilità se la situazione della pandemia dovesse peggiorare.
Allo stesso modo, l’attrattiva di Malta per gli investimenti stranieri resta a livelli elevati grazie soprattutto alla recente uscita dalla lista grigia dell’organismo di vigilanza internazionale GAFI, arrivato grazie a numerose riforme attuate nell’ultimo anno per rafforzare le politiche in materia di antiriciclaggio. D’altro canto, nonostante la solidità delle finanze pubbliche maltesi, le sfide a medio-lungo termine potrebbero essere influenzate dalle passività contingenti, dai cambiamenti nella tassazione internazionale che incidono sull’attrattività del sistema fiscale per le imprese straniere o dall’aumento della spesa legata all’età.