Lo schema MicroInvest, gestito da Malta Enterprise, viene esteso alle imprese che investono in sistemi per supportare i clienti con disabilità. Le modifiche allo schema sono state annunciate dal ministro delle Imprese Miriam Dalli e dal segretario parlamentare Keith Azzopardi Tanti durante una visita alla Foundation for IT Accessibility (FITA).
Il Ministro Dalli e il Segretario Parlamentare Azzopardi Tanti hanno spiegato come il sostegno finanziario aiuterà le imprese interessate a modificare i sistemi informatici e i siti Web esistenti, consentendo una maggiore accessibilità per le persone con diverse abilità, alla presenza del CEO di Malta Enterprise Kurt Farrugia e del CEO di FITA Carlo Stivala.
Lo schema MicroInvest incoraggia le imprese a investire nelle loro attività sostenendo gli investimenti in innovazione, espansioni e sviluppi operativi.
Lo schema Microinvest nel 2021
Solo nel 2021, Malta Enterprise ha ricevuto 3.852 domande a fronte di un investimento stimato di oltre 35 milioni di euro. Il regime prevede per le imprese un credito d’imposta calcolato come percentuale delle spese ammissibili.
Ora, le imprese che investono per potenziare i propri servizi a favore delle persone con disabilità, possono beneficiare di un credito d’imposta pari al 45% della spesa ammissibile. Un ulteriore bonus del 20% (per un totale del 65% di credito d’imposta) viene concesso alle imprese che operano da Gozo.
“Siamo impegnati a sostenere le imprese che investono nelle loro credenziali ESG, una delle quali ruota attorno all’aspetto sociale. Il miglioramento dell’accessibilità è uno di questi elementi e l’estensione del programma MicroInvest è un altro strumento che supporta le imprese in questa transizione”, ha dichiarato il ministro Miriam Dalli.
Il Ministro ha inoltre incoraggiato le imprese maltesi a beneficiare di un secondo programma gestito da Malta Enterprise, Facilitating Work Life for Individuals with Disability, che garantisce sostegno alle aziende che investono in dipendenti con disabilità. L’aiuto nell’ambito di questo regime viene concesso sotto forma di sovvenzione in denaro e copre il 90% dei costi ammissibili sostenuti, fino a un massimo di 10.000 euro per progetto.
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