Malta ha assunto la presidenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per il mese di febbraio 2023. Questo è un momento storico per il Paese, che ha dimostrato di poter essere un leader globale impegnato nella promozione della pace e della stabilità internazionale.
Il Consiglio di Sicurezza è uno dei principali organi delle Nazioni Unite, responsabile della gestione delle questioni di sicurezza internazionale e del mantenimento della pace ed in qualità di Presidente del Consiglio, Malta avrà l’opportunità di guidare importanti discussioni e decisioni su questioni di sicurezza globale, tra cui la lotta al terrorismo, la prevenzione dei conflitti e la promozione dei diritti umani.
Malta, anche se è un piccolo Stato insulare del Mediterraneo, ha una lunga storia nell’ impegno per la pace e la stabilità internazionale. L’isola dei Cavalieri è stata attiva nella risoluzione dei conflitti e nella cooperazione internazionale e ha ospitato numerosi vertici e conferenze internazionali per affrontare questioni di sicurezza e stabilità regionale, specialmente nell’area del mediterraneo.
In qualità di Presidente del Consiglio di Sicurezza, Malta ha l’opportunità di dimostrare il suo impegno per la pace e la stabilità internazionale e di lavorare con gli altri membri del Consiglio per affrontare le sfide globali. Il Paese è ben posizionato per rappresentare le esigenze degli Stati più piccoli e per promuovere l’equità e la giustizia nella risoluzione dei conflitti.
Inoltre, Malta ha una posizione bel determinata sui diritti umani e sulla protezione dei rifugiati ed è impegnata a promuovere questi temi a livello internazionale. La presidenza di Malta del Consiglio di Sicurezza rappresenta un’opportunità unica per rafforzare questi impegni e per lavorare con gli altri membri del Consiglio al fine di garantire che i diritti umani siano protetti e rispettati in tutto il mondo.
I prossimi appuntamenti del Consiglio di Sicurezza
Durante questo mese, Malta affronterà questioni di grande importanza per la pace e la sicurezza internazionale, tra cui l’innalzamento del livello degli oceani e dei mari e il primo anniversario della guerra in Ucraina.
Il programma di lavoro del mese prevede un briefing del Rappresentante speciale del Segretario generale per i bambini coinvolti nei conflitti armati, Virginia Gamba, insieme a Najat Maalla M’jid, Rappresentante speciale per la violenza contro i bambini e a un testimone della società civile.
Il Ministro maltese degli Affari Esteri ed Europei Ian Borg e il Segretario Generale Antonio Guterres presiederanno il dibattito su mari e sicurezza, così come il Presidente dell’Assemblea Generale Csaba Körösi. Borg presiederà anche il dibattito sull’Ucraina e un’altra riunione sulla cooperazione UE-ONU con la partecipazione dell’Alto rappresentante dell’UE per gli Affari esteri Josep Borrell.
Proprio in questo mese, la Russia ha anche chiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per discutere le “prospettive di pace” in Ucraina, a causa dell’accumulo di armi da parte dei Paesi occidentali nel Paese.
La riunione è stata fissata per l’8 febbraio e si terrà nell’ambito del punto all’ordine del giorno del Consiglio di Sicurezza sulle minacce alla pace e alla sicurezza internazionale.
L’Ucraina ha ottenuto dall’Occidente promesse di forniture di carri armati e chiede anche missili a lungo raggio e jet da combattimento. La Russia sta cercando da mesi di prendere il controllo della regione industriale di Bakhmut. Il Presidente russo Putin ha minacciato di usare armi nucleari contro l’Occidente se quest’ultimo continuerà a fornire armi all’Ucraina.
Oltre a questi argomenti, ci saranno diverse riunioni sul Medio Oriente che riguarderanno la situazione in Siria, Yemen e Iraq, mentre si discuterà anche sulle crisi presenti in Somalia, Libia, Repubblica Centrafricana, Sudan e Corea del Nord. Durante la riunione del 27 febbraio sulla Libia, l’inviato speciale Abdoulaye Bathily potrebbe annunciare “importanti novità”, ha dichiarato l’ambasciatore maltese Vanessa Frazier.
Malta è entrata a far parte del Consiglio di Sicurezza come membro non permanente per il biennio 2023-2024, per la seconda volta nella sua storia. Questo mese rappresenta un’opportunità per Malta di dimostrare la propria leadership a livello internazionale e di affrontare questioni critiche per la pace e la sicurezza globale.