Il ministro turco, Omer Celik, ha incontrato giovedì scorso, il ministro degli Esteri di Malta ad Ankara per discutere di commercio bilaterale, dei legami commerciali e della crisi migratoria mediterranea.
L’incontro tra Celik e Carmelo Abela, che è anche il ministro della promozione commerciale, è arrivato prima della cerimonia di apertura per l’ambasciata maltese nella capitale turca.
“La Turchia ha aperto l’ambasciata a Malta nel 2009, ed è un piacere che anche Malta ha aperto un’ambasciata ad Ankara”, ha dichiarato ai giornalisti Celik in vista del loro incontro.
Abela ha dichiarato che l’apertura dell’Ambasciata di Malta “segna una tappa importante nelle nostre relazioni bilaterali, che si confermano eccellenti”.
Riferendosi alla crisi migratoria mediterranea, ha affermato: “Credo che dovremmo lavorare insieme [con la Turchia] per promuovere la pace e la stabilità nel Mediterraneo”
“Devo ribadire che la nostra posizione [di Malta] è sempre stata a favore della stabilità dell’area Mediterranea e di sensibilizzare gli altri paesi sull’importanza di avere pace e stabilità”.
Lodando gli sforzi della Turchia per quanto riguarda la crisi dei rifugiati, Abela ha anche dichiarato che la Turchia sta decisamente facendo il massimo nella crisi dei rifugiati e che Malta sta facendo del suo meglio per cercare non solo di salvare vite ma anche di dare rifugio a coloro che hanno bisogno di protezione.
La Turchia ospita più rifugiati siriani di qualsiasi altro paese al mondo. Il paese ha speso 30 miliardi di dollari delle proprie risorse nazionali per aiutare e proteggere i rifugiati dall’inizio della guerra civile siriana.
“C’è un’opportunità in più per sviluppare ulteriormente i legami tra Turchia e Malta” ha concluso il Ministro maltese Abela ” e la Turchia è un partner importante sia per noi che per l’Europa, ed è anche un attore chiave nella sua regione. Le relazioni turco-UE devono essere ulteriormente sviluppate “.
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