S.E. Rob Luca, Alto Commissario Britannico per Malta ha rilasciato un’intervista in occasione del prossimo CHOGM 2015.
S.E. cosa significa il Commonwealth per Lei?
Il Commonwealth è una rete unica di paesi che sono unite per lavorare su alcune delle sfide più importanti del mondo. Il Commonwealth riflette l’ideale che gli affari internazionali non sono solo gestiti dall’attività dei governi e dei diplomatici, ma l’interesse comune delle comunità e della società civile. Esso fornisce circa 2,3 miliardi di persone, con una identità globale che integra la propria nazionalità: un’identità fondata su storia e valori condivisi, ma anche con una visione lungimirante e moderna.
Il governo britannico vuole vedere il Commonwealth sempre più rafforzato, sia come punto di riferimento per i valori democratici e per lo sviluppo commerciale. Questo significa lavorare con i nostri Partner del Commonwealth e di adeguare le istituzioni che ne fanno parte, per il 21 ° secolo in modo che, oltre che a difendere efficacemente le norme sui diritti umani e sullo stato di diritto, deve essere in grado di affrontare le nuove sfide globali quali lo sviluppo sostenibile, il cambiamento climatico e la promozione internazionale del commercio.
Quest’anno ricorre l’800 ° anniversario della Magna Carta, un documento significativo nello sviluppo del Regno Unito verso la democrazia e lo Stato di diritto. La Carta del Commonwealth, concordata da tutti gli Stati membri nel 2012 e firmata da Sua Maestà la Regina, in qualità di capo del Commonwealth nel 2013, è un documento moderno e abbastanza ambizioso. La Carta ha un valore universale, e per la prima volta nella storia del Commonwealth, abbiamo un singolo obiettivo finalizzato a migliorare la vita di tutti i cittadini attraverso i nostri valori condivisi.
Ciò che rende tale organizzazione speciale è che è molto giovane. Oltre il 60% della popolazione del Commonwealth sono sotto i 30 anni e sono questi giovani membri del Commonwealth che svolgeranno un ruolo fondamentale nel plasmare la risposta ai problemi globali del futuro.
Che cosa può portare Malta al tavolo di discussione del CHOGM 2015?
Sono fiducioso che Malta porterà una quantità enorme di lavoro al tavolo del CHOGM quest’anno. Malta ha già un forte track- record per organizzare importanti eventi di questa natura, avendo ospitato con successo CHOGM nel 2005, e c’è molta buona volontà da parte di Malta per ospitare ancora una volta la riunione.
Sono stato colpito dalla leadership e dal forte impegno per il Commonwealth mostrato dal governo di Malta e la messa a fuoco sui problemi dell’energia da parte del CHOGM Taskforce.
Il primo ministro Muscat sta svolgendo un ruolo fondamentale di leadership nella ricerca, per utilizzare CHOGM il 2015 come un momento importante per rivitalizzare il Commonwealth e assicurarsi un rafforzamento per la sua importanza e per i suoi 2,3 miliardi di abitanti. In questo obiettivo ha un forte sostegno da parte del Regno Unito.
Il CHOGM è l’occasione per mostrare Malta ad un vasto pubblico internazionale, ed è uno degli obiettivi che il governo ha abbracciato. Come padroni di casa, so che Malta si impegnerà a creare consenso e un accordo su una vasta gamma di questioni che sono rilevanti per la vita dei cittadini del Commonwealth. Capisco che Malta presterà particolare attenzione alle sfide che affrontano i piccoli Stati insulari come il cambiamento climatico e lo sviluppo sostenibile.
Quali sono le sue aspettative per CHOGM 2015?
La scelta del tema per Summit di quest’anno – ‘Il Commonwealth – il valore aggiunto globale’ – offre la prospettiva ideale per tutti coloro che hanno un interesse per il ruolo futuro del Commonwealth. CHOGM 2015 è l’occasione per riflettere su come il Commonwealth possa fornire, nel modo migliore, un impatto positivo giorno per giorno, sulla vita dei cittadini dei propri cittadini. In breve, dando un impulso concreto alla gente come la prosperità, la sicurezza e il rispetto dei loro diritti umani. Mi auguro che un esito positivo, tra le altre cose, possa includere un impegno per l’agenda di sviluppo post-2015 e contribuire a gettare le basi per il successo dei negoziati che si terranno a Parigi il prossimo Dicembre sul cambiamento climatico.
Malta ha già individuato i diritti delle donne come uno dei settori in cui la Comunità può aggiungere valore. Il Regno Unito si compiace della creazione del Forum delle Donne oltre ai Forum dei popoli, della gioventù, ed il Business Forum. I forum riflettono il continuo interesse del Commonwealth per un impegno verso i suoi cittadini che stanno diventando sempre più parte integrante del processo delCHOGM. Mi auguro che coloro che frequentano i forum sappiano cogliere l’occasione per esporre le proprie aspettative ai capi di governo e di prendere l’iniziativa di proporre le proprie soluzioni alle sfide globali.
Spero anche che CHOGM 2015 darà aò Commonwealth un rinnovato senso di scopo, e possa fornire una tabella di marcia ambiziosa per il futuro.
fonte: https://chogm2015.mt