Malta dispone di procedure semplici per la richiesta di permessi di soggiorno da parte di chi intende vivere nell’arcipelago. Vediamo tutte le fasi da seguire per ottenere una residenza.
Arrivo a Malta
Qualunque cittadino dell’Unione Europea può entrare a Malta senza bisogno di visto o di passaporto, e nel caso specifico di un cittadino italiano è sufficiente possedere una carta di identità Italiana valida per l’espatrio.
Tutti i cittadini dell’Unione Europea possono vivere e risiedere a Malta e possono lavorare liberamente sul territorio Maltese a condizione che siano in grado di provvedere al proprio sostentamento economico e dei propri familiari e che esistano tutti i presupposti per un’adeguata assistenza sanitaria che viene concessa gratuitamente a tutti coloro che versano la Social Security. Fino ai primi sei mesi di permanenza ogni cittadino straniero è equiparato allo status di turista.
Dopo sei mesi: la residenza ordinaria
Dopo 184 giorni è necessario ottenere la residenza ordinaria, una condizione concessa a chi si trova sul suo territorio per esigenze lavorative, motivi di studio o autosufficienza economica. A partire dal 2013, il Permesso di Residenza Maltese ha preso il nome di E-Residence, e il suo documento ufficiale (la E-Residence Card) ha preso il posto della vecchia ID-Card che veniva rilasciata agli stranieri: il nuovo documento svolge sia il ruolo di documento di identità sia quello di permesso di residenza.
Dopo cinque anni: la residenza permanente
Dopo cinque anni con questo status, i residenti possono chiedere che la loro residenza sia riconosciuta come permanente. Questo cambiamento non conferma nuovi benefici o privilegi, ma può essere d’aiuto per un’eventuale richiesta di cittadinanza e può aiutare a mantenere la residenza maltese durante le assenze prolungate.
A tal proposito, i residenti ordinari che vogliono ottenere lo status di residenza permanente dovranno dimostrare di non essere stati lontani da Malta per più di sei mesi in un anno o per un totale di 10 mesi nell’arco dei cinque anni.
Sempre dopo cinque anni, i cittadini di Paesi non appartenenti all’UE/SEE/Svizzera (noti anche come “cittadini di Paesi terzi”) possono far convertire il loro permesso di soggiorno temporaneo in un permesso di soggiorno di lunga durata, che tecnicamente è valido solo per cinque anni ma può essere automaticamente rinnovato a tempo indeterminato.
Coloro che vogliono richiedere questo visto di residenza permanente a Malta devono aver soddisfatto queste condizioni, tra cui:
- Aver trascorso cinque anni consecutivi vivendo legalmente a Malta.
Le assenze sono consentite fino a sei mesi in un anno e 10 mesi in totale nei cinque anni. Assenze più lunghe possono essere accettate, su base discrezionale, per incarichi di lavoro, viaggi d’affari, cure mediche o istruzione - Dimostrare l’autosufficienza economica (sia attualmente che negli ultimi due anni) mostrando un reddito pari almeno al salario minimo di Malta più un 20% in più per ogni membro della famiglia a carico
- Avere un alloggio che soddisfi degli standard piuttosto dettagliati, stabiliti dal governo di Malta
- Copertura con un’assicurazione sanitaria (anche per tutti i familiari a carico) che raggiunge gli stessi standard di quella che riceve un cittadino maltese
- Sostenuti e passati (con un punteggio di almeno il 75%) i corsi di storia e tradizioni maltesi, e anche uno per la conoscenza della lingua inglese. Presentazione di una storia completa degli anni trascorsi a Malta, compresi gli arrivi e le partenze, i luoghi di residenza e le forma di mantenimento.
Il passaggio alla residenza permanente offre questi benefici:
- Viaggi senza visto all’interno della zona Schengen
- Ammissibilità alle aliquote fiscali favorevoli
- Possibilità di ottenere la cittadinanza maltese
Malta offre inoltre agli investitori l’opportunità di saltare tutti i passaggi previsti per lo status di residenza permanente e di acquistare un passaporto partecipando al programma per investitori individuali di Malta.
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