Nuove regole DAC7 per la segnalazione delle piattaforme digitali. Maggiore trasparenza fiscale e obblighi di segnalazione per operatori e venditori.
Il Commissario per le Entrate di Malta ha recentemente pubblicato le linee guida riguardanti gli obblighi di segnalazione per gli Operatori di Piattaforme Digitali (DAC 7). Questa iniziativa è stata avviata in base all’Articolo 96 (2) della Legge sull’Imposta sul Reddito ed è volta a garantire una maggiore trasparenza fiscale nell’ambito delle attività commerciali online.
Scarica qui le linee guida DAC7, pubblicate da CFR Malta
La Direttiva del Consiglio (UE) 2021/514, conosciuta come DAC 7, rappresenta la settima modifica alla Direttiva 2011/16/UE ed è stata introdotta per estendere le regole di trasparenza fiscale anche alle piattaforme digitali. Queste nuove disposizioni richiedono agli Operatori di Piattaforme di raccogliere e segnalare informazioni sui “Venditori Segnalabili” che conducono “Attività Rilevanti” attraverso le loro piattaforme.
Ma cosa si intende per “Attività Rilevanti”? Questo termine include qualsiasi attività commerciale, sia a livello nazionale che internazionale, che comprende, tra le altre, l’affitto di proprietà immobiliari, i servizi personali, la vendita di beni e il noleggio di mezzi di trasporto. Tuttavia, va sottolineato che le attività svolte da venditori che agiscono come dipendenti dell’Operatore di Piattaforma o di un’entità correlata non sono considerate “Attività Rilevanti”.
Le piattaforme coinvolte in queste segnalazioni includono qualsiasi software, sito web o applicazione mobile che collegano i venditori ad altri utenti per svolgere attività commerciali. Le piattaforme che permettono solo il pagamento per le attività o consentono agli utenti di elencare o pubblicizzare un’attività non rientrano in queste nuove disposizioni.
Novità principali per l’applicazione della DAC7 a Malta
La novità principale introdotta da DAC 7 è l’obbligo per gli Operatori di Piattaforme di segnalare le informazioni dei Venditori Segnalabili, come il loro codice fiscale e partita IVA, insieme al totale delle attività commerciali svolte e le relative commissioni o tasse trattenute. Queste informazioni dovranno essere inviate alle autorità fiscali competenti nel Paese di giurisdizione della piattaforma o in un Paese di scelta per le piattaforme al di fuori dell’Unione Europea.
Le piattaforme di segnalazione, quindi, avranno un ruolo attivo nel garantire che le attività commerciali siano svolte in modo trasparente e conforme alle normative fiscali.
Un punto chiave di queste nuove direttive riguarda la registrazione degli Operatori di Piattaforme. Essi dovranno registrarsi presso l’autorità competente di Malta entro il 31 agosto 2023, e le eventuali modifiche dovranno essere segnalate entro il 31 dicembre 2023. Le piattaforme che inizieranno le loro attività dopo il 31 agosto 2023 avranno due settimane di tempo per registrarsi.
DAC 7 è entrata in vigore il 1° gennaio 2023, con scadenza per la segnalazione delle attività svolte nel 2023 fissata per il 31 gennaio 2024.
Le nuove normative mirano a garantire una maggiore equità fiscale nell’economia digitale, riducendo la possibilità di elusione fiscale attraverso piattaforme online. Tuttavia, è essenziale per gli Operatori di Piattaforme comprendere appieno le nuove regole e adempiere ai loro obblighi di segnalazione in modo corretto e tempestivo per evitare possibili sanzioni. La cooperazione tra gli Stati membri dell’UE nella scambio di informazioni è fondamentale per garantire l’efficacia di queste nuove disposizioni e per assicurare un ambiente commerciale digitale più trasparente e giusto.
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