mercoledì, Ottobre 30, 2024
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DBRS Morningstar conferma Malta trend stabile ed assegna una A.

L’agenzia di rating internazionale, DBRS Morningstar ha osservato che mentre la crescita del PIL dovrebbe rallentare nel 2023, comunque rimarrebbe più alta rispetto alla maggior parte degli altri paesi dell’UE e che la rimozione di Malta dalla greylist GAFI è un segnale molto positivo.

CONSIDERAZIONI CHIAVE SUL RATING

Il trend stabile riflette l’opinione di DBRS Morningstar secondo cui i rischi per i rating rimangono equilibrati.

Dopo una forte contrazione nel 2020, Malta si è ripresa con forza dallo shock pandemico del Coronavirus (COVID-19) e lo slancio della crescita è proseguito per tutto il 2022.

L’impatto dell’invasione russa dell’Ucraina sull’economia maltese è rimasto finora limitato, in parte a causa dei bassi legami economici ed energetici di Malta con entrambi i Paesi, delle sue misure di stabilizzazione energetica e di un rimbalzo del turismo estero più forte del previsto quest’anno.

Pewr DBRS Morningstar, la crescita è destinata a rallentare nel 2023, a causa dell’indebolimento della domanda esterna, dell’inflazione elevata che riduce i redditi reali e delle condizioni finanziarie più rigide; tuttavia, Malta dovrebbe superare in modo significativo la maggior parte dei suoi omologhi europei in termini di crescita economica.

D’altro canto, il consistente pacchetto di stabilizzazione dei prezzi dell’energia rallenterà la riduzione del deficit pubblico di Malta, che rimarrà tra i più alti dell’Unione Europea (UE) nonostante la forte crescita delle entrate e la graduale eliminazione del sostegno al coronavirus.

Sebbene l’entità del pacchetto dipenda dall’evoluzione e dalla durata della crisi energetica, DBRS Morningstar ritiene che i livelli di debito pubblico ancora moderati e le dinamiche di crescita positive di Malta attenuino i rischi.

Una nota positiva, per DBRS Morningstar, è la decisione del Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale (GAFI) di rimuovere Malta dall’elenco delle giurisdizioni sottoposte a monitoraggio rafforzato, la cosiddetta “lista grigia”, nel giugno 2022, che riflette i significativi progressi compiuti dal Paese nel migliorare il quadro e l’efficacia della lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo (AML/CFT).

Meno incoraggiante è l’entità del deficit pubblico di Malta, che rimarrebbe tra i più alti dell’UE a causa della decisione di sovvenzionare i prezzi dell’energia.

Tuttavia, DBRS Morningstar ha affermato di ritenere “credibile” il piano del governo di ridurre il deficit al di sotto del 3% entro il 2025, visti i suoi precedenti nella gestione fiscale, anche se ha osservato che nessuno sa per quanto tempo, o quanto intensi, gli shock energetici e inflazionistici può ottenere.

L’agenzia ha parlato in termini ampiamente positivi del piano di sussidi energetici, affermando che le misure di sostegno “hanno svolto un ruolo chiave nel proteggere il settore privato dalla pandemia e dagli shock energetici, oltre a limitare i potenziali effetti persistenti”.

Nel medio-lungo termine, i maggiori rischi di Malta derivano dalle sue passività potenziali, dalle modifiche ai sistemi fiscali internazionali che potrebbero limitare la sua attrattiva per le società straniere e dall’invecchiamento della popolazione che avrà bisogno di investimenti per sostenersi.

Il governo potrebbe aver bisogno di introdurre ulteriori misure per contenere i costi dei sistemi sanitari e pensionistici, ha affermato.

Come specificato in precedenza, per DBRS Morningstar, sebbene i livelli del debito pubblico siano aumentati rapidamente a seguito delle misure di sostegno durante la pandemia di COVID-19 e la guerra in Ucraina, il livello del 55,1% del PIL registrato alla fine del 2021 “è rimasto ancora al di sotto del benchmark di Maastricht del 60,0% del PIL e ben al di sotto dell’87,9% del PIL aggregato dell’UE”, ha affermato DBRS.

Potrebbero sorgere problemi nella gestione di tali livelli di debito se il livello di crescita del PIL di Malta calasse drasticamente, se si materializzassero passività potenziali o se il governo fosse costretto a intervenire per sostenere le imprese statali, tra cui Air Malta.

per DBRS Morningstar il sistema bancario maltese ha relativamente pochi legami con la Russia e l’Ucraina e ci sono pochi legami tra le banche internazionali e l’economia nazionale. Le banche locali hanno una forte liquidità e capitale.

La ripresa del turismo estero aiuta a compensare lo shock negativo delle ragioni di scambio sui conti con l’estero

DBRS Morningstar ritiene che il miglioramento della posizione esterna di Malta dopo la crisi finanziaria globale riduca i rischi associati al deterioramento dei suoi conti con l’estero causato dalla pandemia e dagli alti prezzi dell’energia. 

Tra il 2014 e il 2019, l’avanzo delle partite correnti è stato in media del 4,0% del PIL, con esportazioni nette di servizi (inclusi viaggi, finanziari, professionali e giochi) che hanno più che compensato l’ampio disavanzo di beni e i consistenti deflussi netti di reddito primario. 

Il forte deterioramento della bilancia dei viaggi durante il 2020 e il 2021, quando la pandemia ha fatto crollare gli arrivi di turisti stranieri a Malta, insieme a un investimento una tantum nel settore dell’aviazione nel 2021, ha portato a disavanzi delle partite correnti del 2,8% del PIL nel 2020 e del 4,5% del PIL nel 2021.

Mentre lo shock delle ragioni di scambio derivante dall’impennata dei prezzi globali dell’energia sta pesando su Malta’ s bilancia commerciale delle merci a causa della sua dipendenza dalle importazioni di energia, la ripresa nel settore del turismo dovrebbe aiutare il paese a riequilibrare i suoi conti con l’estero nel tempo. 

Infatti, quest’anno gli arrivi di turisti hanno registrato una ripresa più rapida del previsto, raggiungendo l’80,6% del livello del corrispondente periodo del 2019 nei primi nove mesi del 2022.

FATTORI DEL RATING

DBRS Morningstar potrebbe migliorare i rating di Malta se si verificasse una o una combinazione delle seguenti condizioni:

(1) una riduzione significativa e sostenuta del rapporto debito pubblico/PIL, guidata da una sana gestione fiscale e performance economica; o

(2) ulteriori prove di una maggiore resilienza economica e fiscale agli shock esterni. DBRS Morningstar potrebbe declassare i rating di Malta se si verifica una o una combinazione delle seguenti condizioni:

(a) una deviazione prolungata da un approccio fiscale prudente, che deteriora sostanzialmente le prospettive fiscali e del debito pubblico; 

(b) un sostanziale deterioramento della crescita a medio termine di Malta; o

(c) inversione dei miglioramenti nei crimini finanziari di Malta e nelle riforme della qualità istituzionale.

Il sistema finanziario rimane solido e l’uscita rapida dalla lista grigia riduce i danni reputazionali

Il ruolo di Malta come piccolo centro finanziario ha portato allo sviluppo di un grande sistema bancario rispetto alla sua economia domestica. 

Le banche core domestiche seguono per lo più un modello di business tradizionale basato sui depositi al dettaglio per il finanziamento e la sua principale esposizione al mercato immobiliare. 

Le banche internazionali e le banche nazionali non core hanno pochi o nessun legame con l’economia nazionale. Il sistema bancario maltese nel complesso ha collegamenti limitati con la Russia e l’Ucraina.

Le posizioni di capitale solido delle banche core domestiche maltesi (ovvero un coefficiente patrimoniale Tier 1 del 18,6% nel secondo trimestre del 2022) e ampi livelli di liquidità forniscono riserve adeguate per assorbire perdite sostanziali o stress di liquidità. L’impatto della pandemia sul mercato immobiliare e sulla qualità degli attivi delle banche è stato contenuto grazie alle misure di sostegno del governo, compresi gli incentivi fiscali che stimolano le transazioni immobiliari, una rapida ripresa economica e un mercato del lavoro teso. 

Ambiente politico stabile, ma ulteriori margini per rafforzare la governance

Malta beneficia di un forte quadro politico nazionale e globale europeo, che ha sostenuto il miglioramento economico e delle finanze pubbliche del paese dall’adesione all’UE. 

Gli indicatori di governance della Banca mondiale per Malta sono relativamente forti e ampiamente in linea con quelli della media dell’UE, ad eccezione del controllo della corruzione e della qualità della regolamentazione, dove il paese mostra una performance debole. 

DBRS Morningstar valuta positivamente il miglioramento significativo della governance e del quadro istituzionale di Malta negli ultimi anni, comprese le riforme del sistema giudiziario. 

Tuttavia, DBRS Morningstar apporta un aggiustamento qualitativo negativo all’elemento costitutivo dell’ambiente politico per riflettere la sua opinione secondo cui vi è spazio per un’ulteriore convergenza verso altri titoli sovrani con valutazioni molto forti su questo particolare elemento costitutivo,

La vittoria del partito laburista maltese alle elezioni generali del marzo 2022 ha cementato il terzo mandato consecutivo del partito per il periodo 2022-27 e ha ratificato Robert Abela come primo ministro. 

Ciò rafforza le aspettative di DBRS Morningstar per un’ampia continuità politica e un continuo impegno politico per migliorare il quadro istituzionale e di governance del paese nei prossimi anni.

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Questo articolo fornisce solo informazioni generali e non sostituisce in alcun modo la consulenza professionale. Si raccomanda di consultare un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione importante in merito a questioni finanziarie, legali o di altro tipo. L'autore e la pubblicazione non sono responsabili per eventuali errori o danni causati dall'utilizzo delle informazioni contenute in questo articolo.

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