L’ultimo studio commissionato dalla Camera di Commercio di Malta ha rilevato che le misure governative per mitigare la crisi COVID-19 sono state “positive”, ma è necessario un maggiore sostegno per fermare i licenziamenti sostenendo le imprese.
Malta Chamber of Commerce ha contattato i suoi associati per ottenere un feedback in merito agli effetti del coronavirus sulle rispettive imprese, valutando l’idoneità o meno delle ultime misure di sostegno annunciate dal governo lo scorso 24 marzo.
“Rispetto a un precedente sondaggio condotto tra il 20 e il 23 marzo, le previsioni di licenziamenti a livello nazionale si sono ridotte di quasi la metà, attestandosi a circa 23.000 lavoratori a rischio rispetto ai 45.000 di due settimane fa” ha riferito la Camera.
Le misure messe in atto finora avrebbero dunque avuto un impatto positivo sulle imprese, soprattutto quelle che operano nel settore dell’ospitalità, della ristorazione e dei comparti del commercio al dettaglio di beni secondari. Ma per ridurre ulteriormente le previsioni di licenziamento è necessario estendere gli aiuti ad altri settori.
Circa un quarto degli intervistati ha avuto diritto al massimo sostegno nell’ambito del supplemento salariale Malta Enterprise Covid-19, noto anche come Allegato A: sono questi ad aver segnalato in larga parte un numero inferiore di licenziamenti rispetto a due settimane fa.
I rimanenti tre quarti degli intervistati, che attualmente rientrano nel cosiddetto Allegato B, non hanno invece diritto al pieno sussidio salariale ma a una semplice copertura fino a 160 euro dello stipendio mensile di un dipendente. Secondo MCC anche questi imprenditori necessitano di un supporto analogo a quello previstio dall’allegato A, altrimenti non avranno altra scelta che ridurre il personale: i settori maggiormente coinvolti da questi esuberi sono il commercio all’ingrosso e al dettaglio, seguito da Produzione, Istruzione, Edilizia e Immobili, Servizi di alloggio e alimentari, Trasporti e logistica, Servizi professionali e altri servizi.
Pertanto, la Camera ha dichiarato di aver avanzato nuove proposte per il sostegno da fornire a tutte le imprese, indipendentemente dal settore economico in cui operano, sostenendo che qualsiasi sostegno fornito dovrebbe essere basato sulla perdita di fatturato subita rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno.
Secondo MCC, infine, esisterebbe un’imprudente supposizione che le imprese torneranno alla normalità prima dell’estate. Molto probabilmente, invece, non sarà così, e la pianificazione di una chiusura con i relativi sostegni dovrebbe per questo essere più a lungo termine.