Sono una quindicina le aziende di gaming online con sede a Gibilterra che in ottica Brexit hanno fatto le valigie per approdare a Malta. Si tratta di una quota importante, pari al 75-80% del mercato dei giochi online nel Regno Unito.
Ad annunciare questi trasferimenti è stato il ministro dei Servizi Finanziari di Gibilterra, Albert Isola, che ha cercato comunque di mantenere un moderato ottimismo in merito alle possibili conseguenze dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea per l’economia della piccola Gibilterra, un territorio britannico d’oltremare dotato di una grande autonomia giurisdizionale.
Tra le aziende in questione che hanno dovuto aprire un hub a Malta per evitare interruzioni dei servizi ai clienti figurano nomi di spicco come William Hill, 888 Holdings e Bet365.
Nel complesso, tutte le aziende che hanno optato per il trasferimento al centro del Mediterraneo valgono ben il 25% del prodotto interno lordo di Gibilterra e sono destinate a rafforzare ulteriormente il settore a Malta, la cui legislazione è riconosciuta come quella decisamente più strutturata per poter servire gioco e scommesse attraverso svariate forme e modalità.
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