Area Euromed – Il Ministro degli affari esteri e della promozione commerciale di Malta Carmelo Abela e il suo omologo algerino Abdelkader Messahel hanno concordato di avviare i preparativi necessari per il rilancio della Commissione mista Malta-Algeria.
La commissione congiunta, fu istituita per fungere da forum al fine di discutere della cooperazione tra i due paesi in una serie di settori, ed è stata convocata per l’ultima volta nel 1988.
I due ministri hanno discusso degli ultimi sviluppi nella regione e le modalità per consolidare ulteriormente le relazioni esistenti tra i due paesi. Il loro incontro si è svolto a margine della 14a Conferenza ministeriale del “5+5 Dialoque” del Mediterraneo occidentale, che si è svolto domenica 21 gennaio ad Algeri.
“Questo sviluppo è una vera testimonianza dell’importanza che i nostri due paesi danno alla costruzione di una più stretta collaborazione“, ha affermato il ministro Abela. “Dimostra inoltre la nostra buona volontà di amplificare le interazioni commerciali, i partenariati e le joint venture, in particolare in seguito alle visite di scambio a diversi livelli tenutisi negli ultimi anni e mantenere lo slancio sul rafforzamento delle relazioni bilaterali non solo a livello politico e commerciale ma anche sotto l’aspetto tecnico e, soprattutto, a livello di base “.
Durante la 14° Conferenza, Malta è stata scelta per succedere alla Francia assumendo, per i prossimi due anni, la co-presidenza settentrionale del Gruppo di lavoro. Durante questo periodo, Malta ospiterà la XV Conferenza ministeriale. L’ultima volta che Malta ha assunto questa co-Presidenza è stato nel 2005.
L’iniziativa “5+5 Dialogue” riunisce cinque paesi europei e cinque paesi africani del Mediterraneo occidentale, Mauritania, Marocco, Algeria, Tunisia e Libia del margine meridionale, e Portogallo, Spagna, Francia, Italia e Malta sulla sponda settentrionale, per il dialogo informale tra i paesi membri che costituisce un vero e proprio laboratorio di idee in cui affrontare questioni come la sicurezza e la stabilità, l’integrazione economica e la migrazione regionale. La discussione comprende la presenza di altri attori che possono sviluppare argomenti a un livello più alto e più tangibile.
Oltre ai ministri degli esteri dei dieci Stati partecipanti, alla 14a Conferenza ministeriale ha partecipato anche il Commissario europeo per la politica europea di vicinato e i negoziati sull’allargamento Johannes Hahn (che rappresenta l’alto rappresentante dell’UE per la politica estera e della sicurezza comune nonchè vicepresidente della Commissione), il segretario generale dell’Unione per il Mediterraneo Fathallah Sijilmassi, il segretario generale dell’Unione del Maghreb arabo Taieb Baccouche e il presidente della Fondazione Anna Lindh Elisabeth Guigou.
Le discussioni dei ministri si sono incentrate sullo sviluppo economico inclusivo, condiviso e sostenibile, sull’occupazione giovanile e sulle migrazioni. Gli ultimi sviluppi in Libia, Sahel, Siria, Iraq e Medio Oriente, così come il terrorismo e la lotta alla radicalizzazione sono stati all’ordine del giorno.
Il Ministro Abela ha affermato che il 5+5, per Malta, è un forum importante per il dialogo e la collaborazione tra i governi nazionali, in quanto fornisce una piattaforma concreta per lo scambio delle migliori pratiche, attraverso le quali è possibile condividere le esperienze nell’affrontare le future sfide socio-economiche. Evidenziando l’assistenza allo sviluppo e l’attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite come strumenti importanti per ridurre le disparità socioeconomiche, ha aggiunto, che l’attuazione dell’agenda 2030 avrà maggior successo se terrà conto del contesto locale e regionale e delle caratteristiche culturali che sono particolari alla regione mediterranea e nei singoli paesi.
Malta sta lavorando seriamente per il raggiungimento dell’Agenda 2030, ha dichiarato il ministro Abela. I progressi sono già stati raggiunti in diversi settori, in particolare quelli riguardanti il settore marittimo, in cui il governo ha fissato obiettivi ambiziosi che vanno al di là degli obblighi internazionali e dell’UE di Malta.
A margine della Conferenza ministeriale, ci sono stati anche incontri con una delegazione della Camera di commercio di Algeri, guidata dal presidente Laid Benamour.