L’Autorità maltese per la Pianificazione, Planning Authority, ha lanciato un nuovo schema di sovvenzioni per trasformare le grigie aree residenziali edificate in luoghi verdi più sani e vivibili. Numerosi studi dimostrano infatti che l’infrastruttura verde, in ogni sua articolazione può sostanzialmente mitigare gli impatti negativi che l’urbanizzazione e le aree densamente popolate hanno sull’ambiente, con conseguente miglioramento della qualità dell’aria, gestione delle acque e protezione della biodiversità. Paesaggi più verdi supportano anche la salute mentale e incoraggiano le persone a camminare di più.
Quali sono gli interventi sostenuti dal programma?
Con un budget già stanziato di 2 milioni di euro, lo schema finanzierà l’introduzione di facciate e muri verdi e l’adeguamento verde dei giardini anteriori da parte dei proprietari privati che vivono in aree residenziali. Lo schema promette di rimborsare il 100% dei lavori ammissibili, compresi tutti i costi associati al materiale di lavoro, al noleggio di attrezzature, a un piano di manutenzione quinquennale e alle spese professionali e di consulenza.
Il finanziamento complessivo sarà limitato a un massimo di 10.000 euro per ciascuna unità abitativa o commerciale.
Il rimborso dei costi avverrà in cinque anni, con il 60% al completamento dei lavori e il restante dopo il primo, terzo e quinto anno dal completamento.
Chi è ammesso?
Lo schema è rivolto alle residenze private che hanno un giardino anteriore o ai condomini, compresi gli attici, che hanno i loro balconi che si affacciano su una strada o uno spazio pubblico. Possono beneficiare anche negozi e uffici con giardini anteriori all’interno di queste aree.
Le residenze che rientrano nella zona di sviluppo ma che sono programmate o all’interno di Aree di Conservazione Urbana, oppure i siti di ville/bungalow all’interno di Aree Residenziali Prioritarie, non sono ammissibili.
Quali lavori sono coperti?
Lo schema si applica alla creazione di pareti o facciate verdi e all’adeguamento dei giardini anteriori. Una “parete verde” è una parete coperta da piante che crescono in contenitori modulari o su materiale speciale fissato al muro.
Per l’introduzione di una parete verde – compresi i pannelli, le piante e il sistema di irrigazione all’interno del giardino anteriore, compresi hardware, timer, fertirrigazione ecc – c’è un tetto massimo di 500 €/m2.
Quando si tratta di facciate verdi, create coltivando piante rampicanti su e attraverso la facciata di un edificio a partire da piante coltivate in aiuole di giardino alla sua base, questo sarà limitato a €250/m2 per il lavoro di terra e €35/m2 per la fornitura di un traliccio.
L’adattamento del verde riduce l’area del paesaggio duro e aumenta l’area dello spazio del suolo e delle piante. L’adeguamento dei giardini anteriori sarà limitato a 500 €/m2. Se il giardino anteriore si trova sopra un seminterrato, il tetto massimo salirà a 600 €/m2.
Aggiornamento – Si avvisano gli utenti interessati che il bando è chiuso. Al momento non sono previste nuove proroghe. In caso di riapertura ne daremo comunicazione restando a disposizione per consulenze