Sono trascorsi sette mesi dall’istituzione dell’Autorità per l’innovazione Digitale di Malta (MDIA), prevista dalla legislazione che ha consacrato l’arcipelago come Blockchain Island.
Il primo CEO del nuovo MDIA, Stephen McCarthy, ha condiviso in un’intervista ripresa da Malta Chamber gli importanti sviluppi che in metà anno ha conosciuto il settore, a partire da un’accettazione crescente delle tecnologie di distribuzione contabile (DLT), una delle quali è appunto la Blockchain.
Quando McCarthy ha iniziato a ricoprire il suo incarico, alla fine dello scorso anno, sia a livello locale che nelle conferenze a cui partecipava all’estero si avvertiva un’atmosfera diversa rispetto ad oggi. La Blockchain non veniva ampiamente considerata, soprattutto perché veniva ancora confusa con la criptovaluta. Oggi invece nessuno contesta i benefici della Blockchain, che viene accettata universalmente come strumento sicuro per la conservazione di dati sensibili.
Non a caso molte società, provenienti da settori diversi, comprese le banche, hanno adottato la Blockchain. Di recente anche HSBC Malta ha annunciato l’utilizzo di questa tecnologia e la sperimentazione di applicazioni con i clienti in aree come la finanza commerciale e gli scambi esteri.
Ciò risulta estremamente incoraggiante, soprattutto perché molte banche tendono ancora oggi a incorrere in un eccesso di cautela. Le altre invece hanno capito che utilizzare la Blockchain non significa necessariamente pagare e riscuotere pagamenti in criptovalute. E che questo sistema coinvolge anche società che operano in settori non finanziari.
Per quanto riguarda le tre leggi approvate dal Parlamento per la Blockchain Island, il maggiore impatto fino ad ora si è visto nelle aree FinTech e criptovaluta: Malta Financial Services Authority ha ricevuto 183 notifiche per servizi come scambi e apertura di portafogli, mentre sono circa 37 le applicazioni di Virtual Financial Asset.
Passando ad un’altra sfera tecnologica innovativa, il CEO è fiducioso che proprio come il 2018 è stato l’anno della Blockchain, il 2019 sarà l’anno dell’Intelligenza Artificiale (AI), di cui l’MDIA sarà l’ente responsabile e supervisore. Si tratta di un altro ramo di sviluppo in grado di incentivare la crescita economica e portare risorse a un territorio che le necessita per attrezzarsi, al fine di fornire strutture e servizi adeguati a una popolazione sempre crescente in un’isola dalle dimensioni ridotte. L’economia virtuale e digitale, dunque, può anche tradursi materialmente e trasformarsi in una migliore qualità di vita delle persone: obiettivo che il Governo, passo dopo passo, sta perseguendo.