Il marchio, di cui non si conoscono ancora i dettagli, è stato annunciato al termine di una campagna durata due anni per la promozione dei vini identificati con le sigle Denominazzjoni ta ’-l-Oriġini Kontrollata (DOK) e Indikazzjoni Ġeografika Tipika (IĠT).
I vini DOK Malta e DOK Gozo sono ottenuti da uve coltivate rispettivamente a Malta e Gozo, mentre i vini IĠT sono prodotti da uve in tutto il paese.
Il sottosegretario per l’Agricoltura, Clint Camilleri, ha affermato che, sebbene la percezione della qualità del vino locale sia migliorata nei dieci anni in cui sono state introdotte le certificazioni DOK e IĠT, la promozione necessita di un’ulteriore spinta creando una voce comune per tutte le aziende vitivinicole.
Per questo tutti i viticoltori DOK e IĠT sulle isole maltesi, dopo aver contribuito a far crescere qualitativamente la produzione, saranno rafforzati da un marchio di qualità con il quale presentarsi anche all’estero.
A Malta vengono prodotte ogni anno circa due milioni di bottiglie di vino DOK e IĠT , con varietà importanti quali Girgentina, Chardonnay, Ġellewża e Merlot.
Il tutto grazie alle circa 800 persone che coltivano uva, su 430 ettari di terreni nei quali trovano spazio vigneti.
Il sipario sul marchio si alzerà nel corso dell’open weekend Vintner, tra il 21 settembre e il 22 settembre, quando sette cantine maltesi e gozitane saranno aperte al pubblico: Delicata, Azienda vinicola Marsovin, Azienda vinicola Maria Rosa, Azienda vinicola Meridiana, Azienda vinicola Montekristo, Azienda vinicola Ta ‘Betta ed Esperienza Ta’ Mena.