Malta ha accettato una serie di modifiche agli accordi fiscali proposte da Mosca, in particolare per aumentare la tassa sugli interessi e i dividendi provenienti dalla Russia al 15 per cento: lo ha confermato il vice ministro delle Finanze russo, Alexey Sazanov.
Alla fine dello scorso mese di marzo, il presidente russo Vladimir Putin aveva annunciato un aumento al 15 per cento della tassa sul reddito derivante da dividendi trasferiti su conti esteri. Ciò richiede però un adeguamento degli accordi con altri Paesi per evitare la doppia imposizione.
Il presidente aveva inoltre avvertito che la Russia si sarebbe ritirata unilateralmente da tali accordi con i Paesi che non avrebbero accettato le sue proposte.
“Per quanto riguarda Malta e il Lussemburgo, entrambi i Paesi hanno generalmente accettato le condizioni proposte dalla parte russa” ha affermato Sazanov, aggiungendo che sono in corso trattative per un accordo fiscale anche con Cipro.
[…] and Malta signed a protocol on amendments to the agreement on the double tax avoidance, Russia’s Finance Ministry reported on its website. The amendments imply the increase of the interest and dividend tax to 15%. […]