Joseph F. Borg è avvocato e partner di WH Partners, a capo delle sezioni Blockchain Advisory e Gaming and Gambling Advisory dell’azienda. Pratica anche nelle aree di Esports, Corporate, IT, Telecomunicazioni e diritto della proprietà intellettuale. Tiene anche lezioni di legge sui giochi all’università di Malta.
Joe è co-fondatore e attualmente vicepresidente di Bitmalta, un’organizzazione senza scopo di lucro con la missione di promuovere e stimolare la discussione sulla tecnologia blockchain e le criptovalute a Malta. Prima di entrare in WH Partners ha ricoperto la carica di Chief Regulatory Officer della Lotteries and Gaming Authority – Malta.
Qual è la tua prima impressione sul Delta Summit? Di cosa parli nel tuo intervento come relatore?
Certamente, non stiamo ritrovando l’atmosfera che abbiamo visto un anno fa quando le parole Bitcoin, blockchain e criptovalute erano sulla bocca di tutti. Un certo numero di fattori ha contribuito a questo, tra cui l’elevata volatilità delle criptovalute, il rigido quadro giuridico implementato da Malta per i fornitori di servizi regolamentati, nonché per le nuove offerte di criptovalute, la lenta adozione della tecnologia blockchain da parte del mainstream e attori istituzionali. Durante il vertice, modererò due panel intitolati “Qual è la prossima rivoluzione industriale?” E “Atti giudiziari e legali registrati sulla blockchain. Sono la soluzione perfetta? “. Sono particolarmente entusiasta di quest’ultimo dibattito di gruppo poiché discuteremo di alcune sfide e opportunità in relazione alla registrazione di atti pubblici come contratti di proprietà immobiliare e atti giudiziari. L’altro panel è una discussione più leggera dove i partecipanti scommetteranno su quale sarà la prossima grande innovazione, dopo Internet, mobile, cloud, blockchain e AI.
Quali sono i punti di forza del sistema legale maltese per gli investimenti in nuove tecnologie? Dove si può ancora lavorare?
Malta è sempre stata in prima linea nell’innovazione. Essendo un piccolo paese, consente ai suoi governi e legislatori di essere più dinamici, reattivi e, quando possibile, propositivi. Malta è riuscita a elaborare il quadro normativo più completo in termini di tecnologia di contabilità decentralizzata e relativi servizi. Abbiamo anche una task force che sta attualmente lavorando su un framework AI. Questo senza dimenticare che Malta è la giurisdizione più importante per i giochi online ed è stata il leader europeo in questo per più di un decennio.
Le tre leggi sulla Blockchain Island si stanno rivelando efficaci nella loro applicazione ad un anno dalla loro approvazione?
Ammettiamolo: la struttura è molto solida. Esistono giurisdizioni che hanno adottato un approccio più leggero. Malta lavorerà solo per coloro che cercano una soluzione a lungo termine, purché siano adeguatamente finanziati e abbiano un alto livello di governance. Nei prossimi due anni più quadri in Europa e nelle giurisdizioni più sofisticate al di fuori dell’Europa tenteranno di imitare il quadro normativo maltese. Alla fine, questo sarà il modo di procedere e le strutture touch più leggere si estingueranno. Pertanto, credo che non riusciremo a misurare il successo del quadro maltese fino a quando non verrà adottato un approccio più omogeneo attraverso tali impostazioni giuridiche. Ma quando ciò accadrà, sono convinto che Malta sarà avanti di qualche passo.