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Malta: Crescita economica moderata nel 2023, ma prospettive positive per il futuro

Malta, uno dei più piccoli Stati membri dell’Unione Europea, nel corso del 2023, si trova dinanzi ad una crescita economica moderata. Secondo le previsioni della Commissione Europea, il tasso di crescita del PIL maltese sarà del 3,9% quest’anno, in calo rispetto all’anno precedente, a causa dell’alta inflazione che erode il reddito disponibile delle famiglie e deprime i consumi.

Nonostante questa previsione, Malta ha previsto di registrare la seconda crescita più alta tra gli Stati membri dell’UE nel 2023, con l’Irlanda al primo posto nella lista, che ha previsto una proiezione del 5,5% di crescita.

La Commissione prevede che la crescita del PIL raggiungerà il 4,1% nel 2024, supportata da un aumento della manodopera straniera. Queste previsioni giungono in seguito a una forte crescita registrata l’anno scorso, che ha superato il 6,9%. La crescita è stata alimentata da una maggiore domanda interna e dal settore turistico, che si è “ripreso rapidamente e oltre le precedenti aspettative”.

Il deficit di Malta nel 2022 è stato del 5,8%, uno dei più alti dell’UE, a causa dei sussidi governativi per mantenere invariati i prezzi dell’energia e dei carburanti. Tali misure si prevede rimarranno in vigore nel 2023 e nel 2024, ma il deficit dovrebbe diminuire gradualmente nei prossimi due anni grazie a una “robusta crescita del PIL” e a una minore spesa per i sussidi energetici a causa del calo dei prezzi internazionali.

Si prevede che il deficit di bilancio del governo diminuirà dal 5,8% del PIL nel 2022 al 5,1% nel 2023, rimanendo comunque a un livello significativo. Successivamente, è prevista una lenta diminuzione al 4,5% nel 2024. La Commissione Euromed prevede anche che i sussidi energetici rappresenteranno l’1,7% del PIL nel 2023, rispetto al 2,2% nel 2022.

La crescita economica e dell’occupazione, nel dopo covid

Il deficit di quest’anno sarà influenzato positivamente dal completo smantellamento delle misure temporanee di emergenza legate al COVID-19, stimato all’8% del PIL nel 2022. La Commissione si aspetta anche che la fase di ristrutturazione delle spese della compagnia aerea nazionale Air Malta, e la crescita della spesa salariale governativa, inferiore alla crescita nominale del PIL, contribuiscano alla riduzione del deficit.

La Commissione ha dichiarato che Malta mantiene “un ritmo elevato di crescita dell’occupazione”, che è aumentata del 6% nel 2022. La domanda di lavoro è aumentata in vari settori dell’economia, sia pubblici che privati, ed è stata particolarmente robusta nel settore del turismo e dei servizi amministrativi. Si prevede, a tal proposito, che la forza lavoro continuerà a crescere a un ritmo robusto nel 2023 e nel 2024, in linea con la crescita della popolazione, poiché il paese continua ad attrarre lavoratori stranieri. Tuttavia, le carenze di lavoro e di competenze sono previste come i principali fattori limitanti per l’economia maltese nel futuro. Nel 2022, il tasso di disoccupazione di Malta è sceso al 2,9% e si prevede che rimarrà intorno a questo livello nel 2023 e nel 2024.

Inflazione: prospettive per il 2024

Nonostante i prezzi dell’energia siano rimasti stabili grazie all’intervento governativo che ha fissato i prezzi al livello del 2020, l’inflazione a Malta è rimasta alta. Nel 2022, l’inflazione dell’HICP ha raggiunto il 6,1%. La Commissione prevede che l’inflazione nel 2023 rimarrà alta al 5,4%, spinta dall’aumento dei prezzi dei beni importati (in particolare il cibo), dei servizi turistici e dei servizi di manutenzione dell’abitazione. Nel 2024, si prevede che l’inflazione rallenti al 2,8% poiché la crescita dei prezzi nei principali partner commerciali di Malta si modererà.

Il rapporto tra debito pubblico e PIL dovrebbe aumentare al 54,8% nel 2023 e raggiungere il 56,1% nel 2024. Nonostante un aumento del rapporto tra debito e PIL, esso rimarrà al di sotto dell’obiettivo del 60%. La Commissione Europea ha approvato il Bilancio di Malta per il 2017, ma ha avvertito che i prezzi delle case sono destinati ad aumentare nei prossimi anni a causa della crescente domanda.

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Sergio Passariello, 10 giugno 2020 – Malta, la base di ripartenza ideale dopo il coronavirus

Le sfide e opportunità nella sua crescita economica.

Nonostante una moderazione della crescita nel 2023, il paese continua a registrare risultati positivi, con una proiezione di crescita del PIL tra le più elevate dell’Unione Europea.

Tuttavia, il deficit di bilancio rimane relativamente alto e la questione delle carenze di lavoro e di competenze rappresenta una sfida significativa. È importante che il governo adotti politiche economiche e di investimento mirate per sostenere la crescita economica, ridurre il deficit e affrontare le sfide legate all’inflazione e alle carenze di lavoro. L’attrazione di investimenti stranieri e il sostegno al settore turistico rimarranno fattori cruciali per lo sviluppo dell’economia maltese nei prossimi anni.

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