Nella giornata di Mercoledì 15 Giugno Malta è stata eliminata dalla lista grigia del Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale (GAFI), un anno dopo essere stata etichettata per la prima volta come una giurisdizione finanziaria inaffidabile dall’organo di controllo globale. A riportare in anteprima la notizia è il Times of Malta.
Il voto del GAFI è tuttavia ancora segreto, e l’annuncio formale della decisione si attende solo al termine della plenaria, venerdì pomeriggio.
La decisione di rimuovere Malta dalla lista arriva quattro mesi dopo che il GAFI aveva annunciato pubblicamente di aver riscontrato che il Governo aveva sostanzialmente completato le riforme necessarie e sembrava aver affrontato le carenze individuate.
A Malta era stato chiesto di implementare un lungo elenco di riforme sulle modalità di lotta all’evasione fiscale, la raccolta di informazioni sui beneficiari effettivi delle società e la condivisione delle informazioni con le autorità locali e internazionali.
Queste questioni erano al centro di un piano d’azione indicato dal GAFI, che Malta era chiamata ad attuare prima di ricevere un certificato di buona salute dall’organismo mondiale antiriciclaggio.
Interpellato dal Times of Malta, il Primo Ministro Robert Abela ha dichiarato di voler rispettare i requisiti di riservatezza del GAFI, riservandosi di rilasciare commenti soltanto dopo la conclusione della riunione plenaria in programma venerdì. Ha tuttavia sottolineato che Malta rimane impegnata nelle riforme discusse con l’organismo di vigilanza, affinché il Paese continui a rafforzarsi come giurisdizione finanziaria seria e credibile.