Malta respinge le accuse contenute nel report depositato in Parlamento dalla Direzione Investigativa Antimafia (Dia). La Malta Gaming Authority (Mga), ha dichiarato in esclusiva ad Agipronews che “non vi è alcun legame con le persone menzionate nel rapporto, e che nessuna di esse fa parte delle strutture proprietarie delle società di gioco online autorizzate dalla Mga. L’Autorità è in contatto con le autorità locali e italiane e continuerà a monitorare ogni ulteriore sviluppo”.
Secondo il report pubblicato dalla Dia, rilanciato nei giorni scorsi dal quotidiano online Malta Today, il gioco illegale online – attraverso piattaforme collocate a Malta – continua ad essere una delle attività nel mirino della criminalità organizzata italiana. Gli investigatori italiani hanno ribadito che le condizioni fiscali favorevoli e la facilità nell’avviare un’impresa a Malta “consentono ai vari clan di svolgere attività di riciclaggio”.
Malta, secondo il report italiano, è un’isola che è diventata una presenza costante nelle relazioni parlamentari della Dia dal 2017 a causa della sua vicinanza geografica all’Italia, che consente alla criminalità organizzata italiana di evitare i controlli doganali e di stabilire operazioni illecite. Clan mafiosi italiani provenienti dalla Puglia, Calabria, Sicilia e Campania hanno spostato le proprie attività criminali sull’isola, sfruttando le opportunità offerte dal mercato del gioco d’azzardo illecito.
Tuttavia, la Malta Gaming Authority ha preso una serie di misure per contrastare il gioco d’azzardo illegale e il riciclaggio di denaro all’interno dell’industria del gioco. Nel 2022, l’Autorità ha effettuato oltre 1500 controlli sull’integrità e la capacità delle persone coinvolte nel settore. Inoltre, sono stati istituiti comitati all’interno della struttura organizzativa dell’Autorità per valutare e determinare l’idoneità e la correttezza delle persone legate alle società di gioco online.
Le nuove misure per il contrasto alle attività di gioco illegali a Malta
La lotta contro il riciclaggio di denaro è stata intensificata con l’approvazione di emendamenti al Gaming Act da parte del Parlamento maltese. Questi emendamenti mirano a proteggere lo stato della licenza di gioco maltese da contestazioni infondate e a garantire che gli operatori siano conformi al quadro giuridico stabilito dalla legge maltese.
La licenza maltese è stata concepita come una licenza punto di fornitura, che consente ai licenziatari di operare oltre confine da Malta, a condizione che ci sia un motivo legale giustificabile per fornire i propri servizi ai clienti in altre giurisdizioni. Tuttavia, questa libertà di operare al di fuori di Malta è subordinata al rispetto delle leggi maltesi e delle condizioni di licenza, che includono severi obblighi per proteggere i giocatori e la supervisione da parte dell’autorità di regolamentazione competente.
Gli emendamenti al Gaming Act chiariscono che le azioni intraprese da un operatore o un giocatore devono essere conformi alla legalità del quadro maltese. Inoltre, le sentenze straniere che non rispettano la giurisprudenza ed il quadro giuridico di Malta non saranno riconosciute ed eseguite sull’isola.
Malta conferma la propria disponibilità a collaborare con le forze dell’ordine di altre giurisdizioni e ad adottare iniziative di collaborazione per contrastare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. L’Autorità di gioco monitora costantemente la situazione e agisce di conseguenza per garantire un settore del gioco d’azzardo regolamentato e sicuro.
Ancora una volta, la MGA è costretta a respingere le accuse contenute nel rapporto della Dia ed a ribadire il suo impegno nel contrastare il gioco d’azzardo illegale e il riciclaggio di denaro nell’industria del gioco. Le misure adottate dall’Autorità di gioco, compresi gli emendamenti al Gaming Act, sono finalizzate a garantire un ambiente di gioco sicuro e regolamentato, in conformità con le leggi maltesi e le normative internazionali.