Il governo ha lanciato un nuovo investimento da 250 mila euro per rafforzare la sicurezza informatica di imprese e persone fisiche, offrendo strumenti per la valutazione del rischio e formazione specifica.
Man mano che gli attacchi informatici diventano più comuni e sempre più pericolosi per il settore privato, il sistema “B Secure” mira a sensibilizzare le imprese locali per valutare e pianificare la loro situazione in materia di sicurezza informatica, creando al contempo una cultura di maggiore consapevolezza dei rischi di attacchi hacker.
Il programma è stato presentato nel dettaglio durante il primo Cyber Security Summit che si tenuto lo scorso mese di Ottobre 2019 da Silvio Schembri, allora segretario parlamentare dell’Economia Digitale e attuale Ministro dell’Economia .
Schembri ha affermato che il governo, e la comunità internazionale in generale, hanno posto la sicurezza informatica tra le priorità assolute in ambito tecnologico, e per questo i fondi nazionali per l’Agenzia delle tecnologie dell’informazione di Malta (MITA) sono state aumentate nel recente bilancio per il 2020.
“Il sistema B Secure – che arriva dopo il lancio nel 2016 della strategia di sicurezza nazionale del paese e dopo una serie di campagne di sensibilizzazione – mira a instillare una mentalità di sicurezza informatica nel settore privato” ha sottolineato Schembri.
Dirigenti aziendali saranno quindi formati e informati sulle minacce informatiche più diffuse, sulla possibilità di prevenire potenziali attacchi su come affrontare gli incidenti di sicurezza informatica sulla base di una mentalità di cyber igiene.
Secondo un recente sondaggio, il 40% delle aziende maltesi ha subito di recente un attacco informatico, e l’83% delle grandi organizzazioni hanno dovuto far fronte ad almeno un incidente legato alla sicurezza informatica.
I principali tipi di attacchi arrivano tramite e-mail fraudolente e l’installazione inconsapevole di software dannosi o ransomware.
Il programma di sensibilizzazione e supporto per la sicurezza informatica vede coinvolta l’autorità governativa Cyber Security Malta, che raccoglie informazioni e monitora quotidianamente la situazione del Paese e delle sue imprese per garantire un ambiente informatico sicuro e affidabile.