La 12ª Settimana dei leader economici del Mediterraneo (MedaWeek Barcelona 2018) torna dal 21 novembre al 23 novembre a Barcellona per costruire ponti con l’Africa e l’Asia e affrontare l’impatto della rivoluzione digitale sulle economie del regione.
L’incontro, che quest’anno si svolge con lo slogan “Un mare, tre continenti: la condivisione di obiettivi comuni”, è organizzato dall’Associazione delle Camere di commercio e industria del Mediterraneo (ASCAME), dalla Camera di commercio, industria e navigazione di Barcellona, l’Unione per il Mediterraneo (UpM), l’Istituto europeo del Mediterraneo (IEMed) e i Consorzi della Zona Franca di Barcellona (CZFB), insieme alla collaborazione di altre organizzazioni regionali e internazionali.
L’evento è cofinanziato dal Programma di promozione internazionale del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) della Camera di commercio spagnola.
MedaWeek Barcelona è un forum economico e commerciale incentrato sulla promozione del settore privato, lo sviluppo economico come pilastro dell’integrazione regionale e delle economie del Mediterraneo in tutto il mondo.
L’evento, che ha riunito oltre 18.000 partecipanti nelle sue undici edizioni precedenti, comprenderà numerosi forum, seminari, incontri d’affari e incontri istituzionali, nonché la presentazione di progetti che promuovono il settore privato e la cooperazione regionale.
E tutto questo, con un focus principale sull’innovazione e la digitalizzazione nel Mediterraneo, come spiegato dagli organizzatori dell’evento, che ricordano che il 60% della popolazione dei paesi della costa mediterranea ha meno di 30 anni e con un alto tasso di disoccupazione , quindi la tecnologia può svolgere un ruolo inclusivo.
In questo scenario, una delegazione di Malta Business, parteciperà alla conferenza internazionale, proprio per confrontarsi con gli attori economici e sociali del settore, in ordine alle ultime novità in tema di tecnologie DTL e Blockchain.
MedaWeek offrirà anche altri forum sulla cosiddetta economia blu, il settore dell’ospitalità, l’industria halal, le risorse umane e la mobilità e affronterà in un nuovo spazio di riflessione le sfide aperte dalla scoperta di nuovi sfruttamenti del gas nel Mediterraneo orientale e le opportunità che rappresentano per la regione.
“MedaWeek riunirà coloro che pensano che il nostro mare non sia una regione dimenticata, ma uno del futuro, senza ignorare le difficoltà e le sfide, come lo sviluppo economico, i cambiamenti climatici, la demografia o l’urbanizzazione”, ha sottolineato i promotori del incontro.
Quest’anno, inoltre, l’appuntamento economico “allarga i suoi orizzonti verso l’Africa e l’Asia” e “costruisce ponti per il commercio e gli investimenti con le regioni e i paesi limitrofi del Mediterraneo”.
In questo senso, MedaWeek Barcelona aprirà le sue porte alla partecipazione economica e imprenditoriale dell’Africa sub-sahariana, mettendo in evidenza la presenza di un’importante delegazione del Senegal e della Mauritania, tra gli altri paesi, e delegazioni commerciali provenienti dal Golfo e dall’Asia meridionale.