E’ stato presentato ufficialmente nel Comune di Acireale, in Sicilia, il progetto “MEN – Excellent Mediterranean Net”, iniziativa che si propone di incrementare la mobilità dei lavoratori nell’area transfrontaliera, tra Italia e Malta, attraverso la creazione di servizi congiunti di orientamento e accompagnamento al lavoro, per favorire la qualificazione e l’inserimento lavorativo.
Il progetto mira quindi a creare uno spazio “transfrontaliero” di collaborazione tra istituzioni pubbliche, centri per l’impiego siciliani e maltesi, scuole, istituti tecnici superiori, agenzie e organismi associativi e privati del mercato del lavoro, per gli scambi di mobilità lavorativa nelle due Isole, principalmente nei settori della salvaguardia ambientale, turismo sostenibile, blue economy e qualità della vita e della salute dei cittadini.
L’iniziativa permetterà inoltre di integrare i mercati del lavoro dell’area transfrontaliera, migliorare l’accesso per le popolazioni delle due isole ai servizi innovativi e tecnologici di orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo, creare connessioni tra imprese e i centri di istruzione superiori.
Il primo passo del percorso MEN, annunciato dalla direttrice del GAL Terre di Aci e project manager, Anna Privitera, si tradurrà nel lancio di un bando di selezione, indirizzato in particolare a giovani diplomati inoccupati alla ricerca di nuove prospettive lavorative, che sarà pubblicato la prossima settimana sul portale del Comune di Acireale www.comune.acireale.ct.it e sui portali di tutti i partner del progetto. Il bando attiverà 60 Voucher per italiani verso Malta e 40 per maltesi verso la Sicilia, ultimando la selezione entro la seconda metà del prossimo novembre. La sfida a cui il progetto intende contribuire è legata al potenziamento e all’integrazione del mercato siciliano e maltese al fine di incrementare l’occupazione e potenziare lo scambio di competenze e mobilità delle persone tra i due Paesi. MEN inaugura così “una rete di eccellenza del mediterraneo” in cui saranno coinvolti tutti i partner e circa 200 imprese di supporto, dato che la rete costituita resterà in essere anche dopo la chiusura del progetto. Anche il protocollo di intesa con i centri per l’impiego siciliani e maltesi ed altri soggetti di intermediazione al lavoro, scelti attraverso una manifestazione di interesse pubblica, avrà una durata almeno quinquennale.
Dopo le presentazioni dei rappresentanti istituzionali siciliani, sul fronte maltese, particolarmente sentito è stato l’intervento di Joachim James Calleja, Principal & SEO of MCast: “Crediamo che questi programmi di mobilità portino benefici sia ai giovani siciliani che maltesi, in termini di formazione e lavoro. La nostra vicinanza fisica rende possibile non solo la possibilità di godere dell’ospitalità per la quale il nostro popolo è famoso, ma di usufruire delle opportunità di nuove alte qualifiche in molteplici settori culturali e professionali”.