Il Ministro dell’Economia, degli Investimenti e delle Piccole Imprese, Silvio Schembri, ha confermato che i primi versamenti per coloro che hanno aderito al regime di integrazioni salariali da COVID-19 inizieranno ad essere erogati la prossima settimana.
Schembri ha tenuto una conferenza stampa in cui ha fornito dettagli sulla concretizzazione delle misure di sostegno economico precedentemente annunciate per far fronte all’emergenza COVID-19.
I versamenti saranno effettuati a più riprese perché ci sono state domande che non sono state così semplici da trattare, a causa di informazioni non corrette fornite dai richiedenti.
Tuttavia – ha assicurato il ministro – tutte le richieste saranno valutate senza limiti temporali per la loro presentazione, poiché le misure resteranno in vigore a tempo indeterminato, ossia fino a quando non saranno ritenute necessarie.
I versamenti saranno poi retrodatato a seconda di quando la società o il lavoratore autonomo hanno emesso la domanda. I pagamenti relativi al mese di marzo costeranno al governo circa 100 milioni di euro.
L’amministratore delegato di Malta Enterprise Kurt Farrugia ha ribadito che i richiedenti del supplemento salariale, dopo aver presentato una domanda online, riceveranno un’e-mail di conferma con un numero di riferimento della domanda, e in seguito un’altra e-mail che indicherà se la loro richiesta è stata respinta o accettata.
Ha inoltre sottolineato che il sistema rileva automaticamente le domande duplicate o le persone inserite due volte negli elenchi. Tuttavia, vi è anche un controllo incrociato con altri enti governativi che si occupano di registrare rapporti di lavoro e altre forme di assistenza finanziaria.
I dipendenti sapranno che il loro datore di lavoro inizierà a ricevere i supplementi in quanto Malta Enterprise invierà una nota a tutti i datori di lavoro per confermare gli avvenuti pagamenti e confermare che non il rapporto di lavoro è ancora in essere.
Il trasferimento dei fondi ingiustificato a causa di comunicazioni false sarà considerato un reato penale. Saranno effettuate anche verifiche a campione tramite chiamate ai dipendenti sulle domande approvate per verificare che il supplemento salariale sia stato trasmesso.
Inoltre, per motivi di trasparenza, Malta Enterprise pubblicherà un elenco di aziende che riceveranno questa forma di assistenza.
Farrugia ha affermato di aver ricevuto 250 domande per il telelavoro, e che 30 di queste sono state fino ad ora approvate, ma si prevede che il numero continuerà ad aumentare.
Per quanto riguarda il congedo di quarantena – la sovvenzione di 350 euro in assistenza ai datori di lavoro per ogni dipendente in congedo di quarantena – Malta Enterprise ha ricevuto 1.112 domande per 2.375 dipendenti.
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