Il governo maltese ha rinnovato per altri due mesi l’integrazione salariale per le imprese colpite dall’impatto dell’emergenza Covid-19: lo ha dichiarato in queste ore il ministro dell’Economia, Silvio Schembri.
In una conferenza stampa Schembri ha affermato che lo schema di integrazioni salariali è stato originariamente previsto per coprire i mesi di marzo e aprile. Ora invece sarà esteso anche a maggio e giugno.
Gli esborsi hanno raggiunto finora i 24 milioni di euro.
Le 19.000 imprese che hanno già presentato domanda non devono presentare una nuova domanda di proroga, e tutte le aziende a cui è stata concessa la riapertura continueranno a ricevere assistenza.
Al contempo il governo ha preparato un piano per un graduale allentamento delle restrizioni alle imprese. Non sarà dunque revocata ogni misura da un giorno all’altro, ma gradualmente, con un occhio di riguardo all’impatto sulla salute della gente.
“Ci rendiamo conto che il reddito e la redditività non torneranno immediatamente ai livelli precedenti al Covid-19” ha sostenuto il ministro.
Schembri ha concluso che nel complesso il governo sta spendendo oltre 100 milioni di euro al mese per salvare posti di lavoro e imprese, e per garantire che l’economia rimanga intatta e in grado di riprendersi rapidamente al termine di questa emergenza.