Malta punta sull’innovazione dei droni attraverso un piano di investimento presentato nei giorni scorsi dai ministri Ian Borg e Miriam Dalli che prevede la nascita del nuovo Malta Drone Center, centro di formazione specializzato che prevede un investimento da 500.000 euro e l’impiego di diversi professionisti del settore.
Negli ultimi anni, le agenzie governative Transport Malta e Malta Enterprise hanno lavorato in sinergia per creare un ecosistema innovativo per il mondo dei droni, come parte di una più ampia strategia di sviluppo del settore dell’aviazione. Ora il Paese può presentarsi a testa alta come nuova destinazione per fare business in questo settore, in un clima di grande entusiasmo: si tratta di un’opportunità da non perdere per le società che investono a Malta dall’estero, così come per quelle maltesi, per formare personale qualificato, costruire e testare droni nell’arcipelago del Mediterraneo.
Nell’ambito di queste attività nasce quindi la nuova accademia, collegata a una prima base di decollo e atterraggio dei droni che è stata individuata in un campo di calcio: lo stadio Kordin di Paola, messo a disposizione dal club Hibernians FC con un accordo che prevede l’utilizzo dello spazio per far volare gli aeromobili a pilotaggio remoto, quando naturalmente non viene utilizzato per partite di calcio. In precedenza Transport Malta aveva riconosciuto l’idoneità dello stadio a ospitare questo tipo di attività .
Va ricordato che il Governo maltese aveva lanciato lo scorso anno anche un sistema di registrazione dei droni per uniformarsi alle leggi comunitarie e aprire la strada verso questi ultimi investimenti: questo ha determinato, in poco più di due mesi, il raggiungimento del sorprendente traguardo di 1.000 droni già registrati nel Paese.
Il ministro Miriam Dalli ha spiegato come il nuovo investimento rappresenti un ulteriore segnale della volontà di diversificare l’economia nazionale, pensando anche al futuro e non solo a sostenere le aziende nel presente, in un momento peraltro molto difficile per il settore dell’aviazione internazionale.
Per questo gli imprenditori maltesi e stranieri sono invitati a guardare con attenzione non solo al presente ma anche alle future opportunità di business a Malta: una di queste è legata all’assemblaggio di droni, con una licenza che si basa sui regolamenti dell’EASA (European Untion Aviation Safety Agency) e che avrà alle spalle un percorso di formazione specifico attraverso un’accademia che è frutto di una joint venture tra una società maltese e una straniera, e beneficia di un importante sostegno economico da parte di Malta Enterprise.
Per registrare un drone o un aeromobile a Malta e valutare le opportunità di business del settore affidati alla consulenza di Malta Business Agency.