Con l’entrata in vigore del Malta Development Bank act, nasce l’Istituto bancario maltese che offrirà supporto al mercato quando è in difficoltà, tramite programmi di finanziamento a supporto di operazioni produttive e redditizie per Malta.
La decisione è passata anche la vaglio della Commissione Europea che ha confermato ed ha approvato l’istituzione della Banca di sviluppo di Malta riscontrado che è in linea con le norme dell’UE in materia di aiuti di Stato.
La Malta Development Bank agirà principalmente come un istituto finanziario di secondo livello che affiancherà istituzioni creditizie consolidate. Ciò significa che opererà principalmente quando le banche commerciali private non renderanno disponibili i finanziamenti appropriati o, se disponibili, non saranno offerti alle normali condizioni di mercato.
Lo scopo della Banca sarà duplice. Da un lato, finanzierà le imprese commerciali, in particolare quelle di piccole e medie dimensioni, che hanno solidi progetti per nuove imprese a Malta o desiderano espandere quelli esistenti. D’altro, sarà anche coinvolta nel finanziamento di progetti infrastrutturali di medie e grandi dimensioni.
La Banca disporrà di un capitale iniziale ed autorizzato di 200 milioni di euro, che consentirà di erogare circa 1 miliardo di euro di prestiti. Tuttavia, il capitale iniziale versato dovrebbe essere di circa 30 milioni di euro, con ulteriori versamenti in conto capitale a seconda della crescita dell’attività della Banca. La Banca sarà posseduta al 100% dal governo. Avrà una garanzia dal governo maltese sia delle attività sia delle passività, la cui entità sarà negoziata tra la Banca e il Ministero delle Finanze.
La Banca sarà considerata un’istituzione senza fini di lucro, ma il suo statuto stabilisce che seguirà pratiche bancarie prudenti e finanzierà solo progetti commercialmente redditizi. Opererà inizialmente e principalmente attraverso i sistemi di garanzia forniti alle banche commerciali private, che continueranno a interagire direttamente con i loro clienti e ad effettuare studi di due diligence e sostenibilità del progetto.
Il progetto fu presentato al sistema bancario maltese, nell’ottobre 2016 ed i rappresentanti di APS Bank , Bank of Valletta , HSBC Bank , Lombard Bank , Medbank / Medcorp e MBA presenti alla presentazione accolsero con favore l’istituzione della Banca, convenendo che sarebbe stata un’istituzione molto utile a completamento ed integrazione delle attività di prestito del banche private.
Una vera e propria banca d’affari pubblica ma concetrata sullo sviluppo del paese, che utilizzerà i fondi a disposizione a favore del sistema produttivo di Malta affiancando, in progetti concreti, le aspettative del sistema imprenditoriale.
Il Cda è attualmente formato dal presidente Josef Bonnici, dall’amministratore delegato Rene Saliba, e poi da Paul Cardona, Godfrey Grima, Paul Abela, Rose Azzopardi e Robert Borg.
La Malta Development Bank verrà supervisionata da un consiglio di vigilanza, appositamente nominato, che avrà come presidente John Cassar White, ed inoltre Alfred Camilleri (segretario permanente, MFIN), Oliver Bonello (vice governatore, Banca centrale di Malta), e da Chris Cilia e Marianne Scicluna (DG, MFSA) come direttori.