Dopo la legislazione introdotta per disciplinare la blockchain in anteprima mondiale, MFSA (Malta Financial Services Authority) si attrezza anche per controllare le relative attività.
Per contrastare i reati finanziari sarà attivo un monitoraggio costante sui rischi connessi alle imprese e al relativo utilizzo di risorse digitali e piattaforme crittografiche.
Non solo apertura al mondo e all’innovazione, dunque, ma anche monitoraggio e supervisione.
MFSA auspica che la maggior parte delle aziende coinvolte in blockchain e scambi di criptovalute, possano implementare RegTech, una risorsa di autoregolamentazione che utilizza intelligenza artificiale e automazione.
Questi sono altri interventi pianificati dall’autorità di regolamentazione:
- rafforzare la governance, la cultura e la condotta nel mercato dei servizi finanziari;
- fornire indicazioni su rischi specifici;
- salvaguardare la stabilità e la sostenibilità del mercato finanziario locale dai rischi attuali ed emergenti;
- istituire un nuovo servizio sulla stabilità finanziaria legato agli investimenti in Business Intelligence, Knowledge Management, misure di sicurezza informatica e nuovi strumenti analitici.
L’impegno di MFSA, che in tre anni investirà 12 milioni di euro, è di intercettare attività fraudolente e prevenire il rischio di riciclaggio di denaro e finanziamento al terrorismo, dopo i recenti lusinghieri risultati.
Un recente rapporto internazionale ha classificato l’isola dei cavalieri al tredicesimo posto tra i Paesi del mondo più sicuri rispetto al rischio di illeciti finanziari.
Il documento completo del piano strategico 2019-2021 è disponibile a questo link.