La presentazione del Budget 2020, la manovra di bilancio del governo maltese, ha incluso una serie di previsioni sull’economia nazionale per il prossimo anno.
Come affermato dal ministro delle Finanze, Edward Scicluna, la crescita dell’economia dovrebbe subire un lieve rallentamento, attestandosi al 4,3 per cento nel 2020.
Va detto che la crescita del PIL resta ancora molto forte rispetto alla media UE, ferma al +1,4 per cento.
Il tasso di crescita più basso stimato negli ultimi anni è frutto anche di un’azione controllata del Governo, che da tempo ha annunciato di mantenere un approccio più prudente dopo aver assistito a un boom economico al quale nessuno era preparato, e per il quale il Paese ha avvertito una certa pressione.
La crescita media del prodotto interno lordo negli ultimi anni è stata intorno al 6 per cento, con un picco del 7,1 per cento nel 2018. Il primo contenimento dovrebbe essere certificato già per l’anno in corso, con un 5,3 per cento, destinato a scendere di un punto nel 2020.
Malta deve prendere poi atto delle previsioni economiche ridotte a livello globale, che inevitabilmente hanno un effetto anche nell’economia nazionale, nonostante le tendenze opposte rispetto agli altri Paesi occidentali.
Revisioni al ribasso, sebbene lievi, sono state annunciate anche nelle finanze pubbliche. Mentre il governo stava inizialmente cercando di chiudere il 2020 con un avanzo finanziario dell’1,5 per cento del PIL, la nuova previsione vede la cifra ridursi all’1,4 per cento.
Di conseguenza, anche la riduzione del debito pubblico subirà un lieve rallentamento, pur restando ampiamente confermata.