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Ronald Micallef: “Malta è il ponte tra UE e Africa”

Il portale TheJournal.mt ha intervistato Ronald Micallef, ambasciatore in Etiopia e rappresentante di Malta presso l’Unione Africana, che ha parlato delle relazioni di lungo corso di Malta con l’Africa, spesso sottovalutate e certamente significative.

Malta ha un impegno profondo e storico con il continente africano attraverso il commercio e l’educazione. Sotto i Cavalieri di San Giovanni, l’isola del Mediterraneo fu uno dei primi paesi in Europa a importare caffè dall’Abissinia (l’odierna Etiopia). Numerosi maltesi hanno vissuto e lavorato in tutta l’Africa come missionari ed educatori offrendo un contributo molto importante alla costruzione di ospedali e sistemi scolastici. Diversi governanti maltesi hanno persino lasciato il segno nel servizio civile verso paesi come il Ghana e l’Etiopia. L’ambasciatore Micallef ritiene che queste connessioni, basate su istruzione, ospedali e commercio, caratterizzino l’orgoglioso impegno di Malta per molti anni con il nostro continente vicino, l’Africa.

In anni più recenti, il dialogo di Malta con l’Africa è avvenuto attraverso il Commonwealth e l’Unione Europea – un doppio ruolo importante e unico in vista della posizione dell’Unione Europea come principale partner commerciale dell’Africa. L’UE sta ora formulando una strategia a lungo termine per l’Africa e il lancio della strategia di Malta all’inizio del 2020 è stato un punto di svolta tempestivo che riflette un crescente riconoscimento locale e internazionale dell’importanza dell’economia africana.

Come paese del Commonwealth di lingua inglese che confina sia con l’Europa che con un’Africa in crescita, Malta occupa una posizione forte per fornire una vasta gamma di prodotti e servizi per i mercati emergenti. Il Paese ha ambasciate o consolati in tutto il nord dell’Africa, e di recente ha conosciuto un’espansione della sua presenza anche in altri Paesi. È in questo contesto che l’apertura della prima ambasciata di Malta nell’Africa sub-sahariana ad Accra, Ghana, è un riflesso della crescente fiducia e volontà di Malta di impegnarsi con l’Africa attraverso il commercio e lo sviluppo“.

L’ambasciatore Micallef conferma che c’è stata una crescita impressionante nelle economie africane negli ultimi anni, e ritiene che l’approccio maltese dovrebbe essere quello di collaborare con l’Africa in settori specifici in cui sono chiare le esigenze che Malta può affrontare, e dove le aziende maltesi possono aggiungere valore. Questo spesso richiede una revisione dei modelli di business, una comprensione dei finanziamenti, delle banche, dei sistemi normativi e del branding dei prodotti per soddisfare le esigenze e i bisogni africani:

Si tratta di un’impresa complessa che richiede tempo, ma stiamo facendo buoni progressi. Il Ministero degli Affari Esteri ed Europei ha giocato un ruolo chiave in questo senso con l’apertura dell’Ambasciata di Malta ad Accra. Ora sono in atto piani avanzati e imminenti per aprire una seconda ambasciata ad Addis Abeba (Etiopia) che è la sede dell’Unione Africana e un punto di ingresso al Corno d’Africa“.

Il commercio di Malta con l’Africa è già significativo, ma ha il potenziale per crescere ancora di più una volta stabilita la presenza in questi mercati emergenti. Nel 2018 il commercio con l’Africa da Malta si è già attestato al 12% del commercio complessivo e sono stati registrati risultati tangibili grazie alla presenza di Malta nei paesi chiave. Con uno sforzo concertato, Malta può ottenere di più una volta individuati i partner, i paesi, i prodotti e i mercati giusti che corrispondono ai suoi punti di forza e alle sue aspirazioni.

L’ambasciatore Micallef sostiene inoltre che Malta sta costruendo una presenza in Africa attraverso un “approccio hub and spoke” per massimizzare la sua portata:

Stiamo ristabilendo la nostra presenza diplomatica in Libia e rafforzando i nostri programmi in Nord Africa, dove le ambasciate sono già operative. La nostra nuova Alta Commissione in Ghana fornisce un punto d’ingresso per il commercio con l’Africa occidentale, mentre la nostra prevista Ambasciata in Etiopia ci permetterà di sviluppare nuovi mercati nel Corno d’Africa. Inoltre, attraverso TradeMalta, abbiamo usato questi mesi pandemici per impostare con successo missioni commerciali virtuali con la Namibia e il Ruanda, dato che entrambi i paesi forniscono importanti opportunità per Malta di raggiungere paesi più grandi rispettivamente nell’Africa meridionale e centrale.

Il Ministero degli Affari Esteri ed Europei ha poi nominato ambasciatori non residenti in Sud Africa e Senegal, oltre a nuovi consoli e rappresentanti in tutta l’Africa. Questo approccio concertato – una rete di rappresentanza – riflette l’impegno di Malta in Africa. Abbiamo anche aumentato la nostra attività dell’Agenzia per lo Sviluppo d’Oltremare (ODA) e il nostro impegno nel campo dell’istruzione, così come la nostra diplomazia culturale, poiché ci consideriamo il partner commerciale e strategico dell’Africa nell’UE, mentre vediamo anche opportunità di collaborare con paesi più lontani come il Giappone, la Cina, gli Stati Uniti e altri in Africa. Ci vediamo come un paese sicuro e stabile che può dare risultati in Africa“.

Ronald Micallef è anche il rappresentante di Malta presso l’Unione Africana, che riunisce oltre 54 paesi africani attraverso la sua Visione 2063 nel tentativo di raggiungere un’Africa integrata, prospera e pacifica. L’Unione africana ha fatto alcuni progressi notevoli negli ultimi anni, in particolare con il lancio dell’Accordo commerciale continentale africano (AfCTA) che è iniziato il 1° gennaio 2021. La sede dell’AfCTA è ad Accra, in Ghana, mentre la capitale politica dell’Unione Africana è ad Addis Abeba. Malta, assicura l’ambasciatore, è ben posizionata per impegnarsi in importanti discussioni commerciali e politiche che formeranno la base del futuro dell’Africa. L’Africa sarà un mercato unico, un’entità continentale per beni e servizi che promuove il movimento di capitali e persone. Questo apre enormi opportunità per Malta, che è così vicina, come centro di servizi e logistica per il commercio internazionale con l’Africa.

Alla luce di ciò, come può Malta fungere da collegamento tra l’Africa e l’UE?

L’ambasciatore Micallef ritiene che Malta debba sforzarsi di diventare il collegamento. La vicinanza e il potenziale dell’Africa obbliga Malta e l’UE ad esplorare urgentemente le opportunità emergenti in un continente vicino di grande potenziale. Questa è l’opportunità per Malta di proiettarsi in Africa come partner per il commercio, lo sviluppo, la scienza e la pace.

Ritiene inoltre che Malta possa essere un’eccellente base operativa non solo per le aziende dell’UE che cercano un ponte con l’Africa, ma anche per altri paesi chiave che cercano una base operativa stabile all’interno dell’UE da dove possono fornire servizi commerciali in modo sicuro e con fiducia.

Sono lieto di riferire che stiamo assistendo a un certo numero di aziende internazionali in settori ad alto rendimento delle nuove tecnologie che stanno scegliendo di investire a Malta specificamente come piattaforma per raggiungere i mercati in Africa. Questo è incoraggiante in quanto conferma ulteriormente che abbiamo bisogno di essere sul terreno attraverso le nostre rappresentanze ufficiali in Nord Africa, Africa Occidentale (Accra) e Africa Orientale (Addis Abeba) mentre coltiviamo i legami con paesi come il Ruanda e la Namibia che stanno attraversando cambiamenti molto rapidi. Ci sono opportunità di crescita interessanti nell’intelligenza artificiale, nell’energia, nella tecnologia dei droni o nelle industrie creative da cui Malta può imparare e dove possiamo portare valore aggiunto e accesso al mercato grazie al nostro ecosistema economico collegato. La condivisione delle informazioni, come il commercio, funziona meglio quando è progettata per beneficiare entrambe le parti e questo approccio di partenariato reciproco è molto nello spirito dell’impegno di Malta con l’Africa“.

L’ambasciatore Micallef aggiunge che l’impegno continuo di Malta con l’Africa permette di sfruttare i punti di forza in termini di posizione, lingua e cultura, così come i legami politici ed economici rafforzati per creare opportunità di crescita per l’Africa, così come per Malta e per i paesi o le aziende che saranno attratti ad investire a Malta come base per le loro operazioni africane:

Malta può certamente essere un ponte tra l’UE e l’Africa, ma per farlo efficacemente, dobbiamo essere in Africa: contribuire alle soluzioni e partecipare efficacemente alla crescita economica e al potenziale del nostro vicino continente. L’apertura di ambasciate e il rafforzamento della rappresentanza in paesi mirati in Africa, la canalizzazione degli aiuti d’oltremare e il nutrimento di crescenti legami commerciali e di opportunità per le aziende maltesi e internazionali, evidenzia chiaramente che il nostro Paese è impegnato a rendere la sua presenza in Africa rilevante ed efficace, in linea con i più ampi obiettivi nazionali e dell’UE di sostenere gli sforzi per creare un’Africa più ricca per il benessere delle sue popolazionii“.

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